Nel silenzio delle nostre amministrazioni stanno per essere prese decisioni destinate a pesare sull’economia del nostro territorio. Pagare 17 euro per andare e tornare da Venturina a Rosignano o 24 euro per andare e tornare da Venturina a Grosseto non è cosa di poco conto. I mezzi commerciali pagheranno ancora di più. Le esenzioni e gli sconti per i residenti di cui parlano sono irrisori e confusi. In questi giorni si rincorrono le voci più disparate: la Regione ha chiesto 20 km di esenzione in una sola direzione, mentre il presidente della SAT e Commissario del Governo (per controllare se stesso) va oltre e rilancia 40-45 km per i soli residenti, ma se gli verranno accordati cospicui sgravi fiscali. La realtà è che nessuno sa cosa accadrà davvero. Quel che è certo, però, è che pagheremo molto per percorrere una strada che nel tratto Rosignano-Grosseto c’è già. Per di più le opere di adeguamento in questo tratto saranno minime, mentre quelle necessarie per i nostri territori sono state annullate (come il cavalcavia per la stazione di Campiglia) o ancora incerte come la strada per il porto di Piombino che la SAT è impegnata a realizzare solo fino a Gagno.
Intanto, senza avere nessun vantaggio, iniziamo a pagare un euro per andare e tornare da Livorno con la stessa strada e con tempi allungati per la presenza di caselli che prima non c’erano. Non abbiamo mai preso posizioni pregiudiziali a favore o contro l'autostrada, ma quello che ci stanno prospettando è inaccettabile e merita una discussione approfondita con i cittadini. Cosa che non sta facendo l’amministrazione comunale, nonostante sia stato votato all'unanimità un ordine del giorno che impegnava la Giunta di Campiglia ad illustrare pubblicamente il progetto e la partita dei pedaggi.
Per questo, come lista civica, sentiamo il dovere di promuove l'ennesimo incontro (venerdì 8 giugno, alle ore 21, nella zona a traffico limitato di Venturina).con associazioni, imprese e cittadini per informare su quello che sta accadendo e mettere tutti in condizioni di valutare se la trasformazione della Variante Aurelia in Autostrada sarà un beneficio o un danno per i nostri territori. A tutti rivolgiamo l’appello a non fidarsi della delega in bianco: su questo argomento è necessario capire con la propria testa e decidere consapevolmente sul nostro futuro.
Lista civica Comune dei Cittadini
Di norma non pubblichiamo notizie di interesse locale di territori al di fuori dell'arcipelago, ma nel caso ci pare che la vicenda interessi (e molto) pure le comunità insulari, che peraltro ancora non hanno contezza se in futuro godranno o meno delle agevolazioni per i residenti da definire, a cui si fa riferimento nel corpo dell'articolo, e che già da oggi debbono pagare il balzello di 1 euro, magari per perdere il traghetto, a causa del rallentamento determinato dal passare ai nuovi caselli, per percorrere, ad esempio per raggiungere Livorno. Una strada di fatto obbligata, dalla sola "alternativa", di infilarsi nello stretto, rallentato e pericoloso percorso della Vecchia Aurelia. Anche noi siamo curiosi di sapere se i Sig. Sindaci dell'Elba hanno preso in considerazione questa nuova tassa imposta ai loro amministrati e se e quali iniziative hanno assunto o intendono assumere.
Elbareport