Il nostro è un tentativo: non a casaccio o dettato dall'imprudenza. Prende forza da un nuovo entusiasmo: quello di cambiare passo. C'è una possibilità concreta di modificare la politica sull'isola. Da questa nasce la voce di un cittadino, quale potresti essere TU.
Tu che accompagni i tuoi figli a scuola e ascolti le lamentele (da anni) sul degrado della struttura e dell'offerta formativa. Tu che passeggi nella tua bella città coperta da sporcizia, detriti e non valorizzata. Che non capisci perché abitare su un'isola debba costarti così tanto e che se hai la sfortuna di ammalarti seriamente sei costretto a viaggi massacranti per la radioterapia. Per te, anche se ti hanno detto che c'è poco da fare perché le decisioni dipendono sempre da qualcun altro...(sovrintendenza, provincia, stato, privati) c'è un'altra via possibile: quella di non fermarsi ad un no che non comprendi ed iniziare a pretendere che i tuoi diritti siano ascoltati.
Tu piccolo artigiano o commerciante locale hai il diritto di avere dal tuo comune la massima trasparenza e informazione soprattutto per l’affidamento di quelle opere che, per il loro importo, possono essere affidate in trattativa privata direttamente alle ditte iscritte negli elenchi preposti ( magari a rotazione, poter tutte partecipare).
Pretendere che la legge sulla trasparenza venga rispettata è un diritto: il tuo comune DEVE informarti sulle decisioni che intende intraprendere e/o prese. Il sito comunale attuale è quasi vuoto. Trovare ciò che cerchi al suo interno diventa un'impresa. Rendiamolo autentico e di facile consultazione.
Il cittadino ha il diritto di chiedere, ed ottenere, che il figlio abbia una scuola (dopo le promesse vecchie del famoso Polo Scolastico alle Ghiaie o l'ipotetica ristrutturazione della zona dei Vecchi Macelli…già tristemente nota poiché doveva essere la sede del Distretto Socio sanitario).
Il cittadino ha il diritto di sapere che esistono finanziamenti da fondi europei/regionali/camera di commercio artigianato e turismo, che rimangono talvolta inutilizzati perché nessuno li richiede.
Il cittadino ha il diritto di ottenere di poter affrontare in modo diverso le peculiarità e i limiti del nascere e vivere in un’isola: sotto il profilo dell’assistenza sanitaria, della continuità didattica inesistente per l’avvicendamento discontinuo degli insegnanti, ha il diritto di attraversare il canale con i traghetti in qualsiasi momento; ha il diritto di avanzare/richiedere alla politica proposte di legge che rendano meno duro vivere su un'isola.
Tu che leggi, sei felice di come appare Portoferraio?
Delle sue buche e delle sue fioriere?
Dei negozi chiusi?
Della zona delle Ghiaie?
E soprattutto, ti senti ascoltato dai tuoi amministratori?
Senti di avere la necessità di interagire con le scelte degli amministratori quando vanno in direzioni che non appaiono chiaramente a favore della cittadinanza?
Se la risposta è sì non è necessario che tu continui a leggere.
Se invece non sei felice, adesso hai la possibilità di partecipare direttamente all'Amministrazione della tua città: VOI sarete in Comune come Movimento 5 Stelle in un modo completamente diverso. Con te che chiedi, controlli e proponi e vieni informato.
Una grande sfida di democrazia partecipativa alla quale noi abbiamo iniziato a credere, la trasparenza in piazza invece che gli accordi nelle segreterie del partito.
Mai più costruire "Gattaie"…che non finiscono mai … l'amore per la nostra città Portoferraio e per la nostra isola, ci motiva profondamente ad impegnarci in prima persona ma insieme a voi.
Cosi come il Sindaco sarà il portavoce dei candidati e del Movimento, la giunta comunale ed i consiglieri saranno i portavoce dei cittadini “ferajesi” e di tutti gli isolani, non delegare più, “entra” in Comune e PARTECIPA!
MoVimento 5 Stelle Portoferraio - Elba