La decisione della società Toremar, di mettere in via permanente, sulla linea Piombino Rio Marina, in sostituzione della Planasia, la nave Lora D’Abundo, sta suscitando una serie di preoccupazioni che ne sconsigliano tale impiego. Anche noi riteniamo che la società Toremar debba rivedere tale decisione, poiché sussistono, al di là della validità delle prove effettuate in determinate condizioni, valide motivazioni per recedere da tale impiego. In merito la nave presenta problemi di natura tecnica legati alle caratteristiche della nave. Noi dobbiamo lavorare per assicurare la continuità e la certezza delle corse, affrontando anche il nodo del parcheggio auto e della viabilità portuale di Rio Marina. Non dobbiamo compromettere la garanzia della affidabilità e qualità di servizio pubblico, quello appunto della continuità territoriale (rivolto all’accesso a servizi continentali, ad attività, lavoro, al pendolarismo quotidiano, ecc.) e che la Toremar è chiamata ad assolvere con regolarità per contratto Regionale. Oltretutto la Lora d'Abunto, sulla Linea Portoferraio/Piombino, ha già evidenziato vari problemi e disagi, legati proprio alla inidoneità di questo mezzo: sia per quanto concerne il tempo effettivo di attracco che di imbarco mezzi, costretti a manovre in retromarcia non sempre facili e che dilatano i tempi di attesa per la traversata. Segnaliamo inoltre che il nuovo mezzo veloce è “meno veloce” del previsto e che non c'è coincidenza con gli orari degli autobus e del trasporto terrestre, causando quindi disagi e proteste. La gestione di un servizio pubblico richiede una sensibilità ed un attenzione, particolare e puntuale, verso le esigenze dei passeggeri e dei vari utenti, così come stabilito nella Carta dei servizi collegata al contratto Regionale. E’ una logica diversa da quella privata, troppo spesso condizionata solo dagli aspetti di convenienza economica o di concorrenza esasperata. Ecco perché, tramite il contratto pubblico, la Società Toremar è chiamata, pur essendo privata, ad assolvere ad un ruolo centrale e fondamentale nei collegamenti con le isole dell’Arcipelago, di servizio di continuità territoriale, quel servizio congegnato per far sentire i cittadini delle isole uguali a quelli che risiedono in continente e non penalizzati per un tratto di mare, ma anche per il turismo, di alta e bassa stagione, assicurando trasparenza, stabilità ed equilibrio nei prezzi dei biglietti e nelle tariffe.
Pino Coluccia - PD Segreteria Territoriale Valdicornia-Elba e Resp.le infrastrutture e trasporti
Federico Mazzei - Segretario PD Elba