In merito a quanto pubblicato dalla candidata a Sindaco Cosetta Pellegrini dopo l'incontro tenutosi con gli abitanti delle zone Enfola / Viticcio/Acquaviva, questa è la mia doverosa risposta poiché la signora Pellegrini si è vantata della cura e dell'attenzione con le quali l'amministrazione uscente si è dedicata alla valorizzazione di quello che, secondo me, è un paradiso dimenticato! Basta fare una passeggiata per rendersi conto del degrado e dello stato di abbandono in cui versa questa zona, come purtroppo molte altre della periferia. Ognuno ne tragga le proprie conclusioni:
“Mi permetto di rispondere perchè io in quella zona ci sono nata, cresciuta e continuo a viverci e mi rincresce (per non usare altri termini), vederla ABBANDONATA, nel vero senso della parola, da un'amministrazione che per dieci anni, nonostante avesse un Sindaco che quella zona la conosce bene perchè anche lui ci abita, ha sempre e solo delegato chi, per amore e rispetto del luogo stupendo e degli abitanti, si impegna volontariamente per renderlo migliore!
Ce ne sarebbero state parecchie di cose da fare in queste zone negli ultimi dieci anni a cominciare da un minimo di illuminazione lungo una strada troppo buia e pericolosa per chi la percorre, con qualunque mezzo, sia in estate che in inverno, sia di giorno che di notte.....ma questa forse è fantascienza! Vorrei, per parlare di cose più semplici, che la Signora Pellegrini mi spiegasse come mai ad oggi siamo ancora in mezzo all'erba alta non solo nei punti panoramici ma, come già fatto presente in molte altre occasioni, soprattutto lungo la strada dove la cosa costituisce un ulteriore serio pericolo, sia per chi guida che per chi passeggia! Ricordo che almeno l'erba, quando la strada era di competenza provinciale, veniva tagliata! Ma questo, ripeto, è solo uno dei tanti piccoli/grandi problemi di chi vive da queste parti! Forse ci siamo dimenticati, o ci vogliamo dimenticare delle innumerevoli volte in cui siamo costretti, soprattutto in estate, a passare su una vera e propria fogna a cielo aperto aspettando invano un intervento o sentendoci rispondere al telefono :” Non è nostra competenza”?. Allora non parliamo di collaborazione e supporto a chi vorrebbe, di propria iniziativa, cercare di fare qualcosa perchè troppi sono gli ostacoli che incontra chi desidererebbe offrire il proprio contributo!. Se non ci fossero gli Amici dell'Enfola che, nonostante le difficoltà ed i bastoni tra le ruote continuano imperterriti a svolgere un servizio essenziale, neanche la spiaggia verrebbe pulita e sistemata dall'amministrazione la quale, come fosse un favore, ha promesso un intervento ad inizio stagione ( ancora da vedere)! E' inutile allora fare tanti bei discorsi quando per accontentare i cittadini basterebbe poco e soprattutto basterebbe non prenderli in giro perchè fortunatamente tutti siamo in grado di capire e di vedere come stanno veramente le cose!"
Monica Galullo, abitante dell'Enfola/Acquaviva