E' tempo di programmi e di promesse. E' sempre così quando ci si trova in campagna elettorale con politici pronti a farsi portavoce di istanze che, alla fine del conteggio delle schede elettorali, spesso non vengono mantenute. Ma siamo inguaribili ottimisti.
Apprendiamo con soddisfazione che il Comune di Capoliveri si sta dotando di un ricovero per gli animali che dovessero necessitarne, se rinvenuti nel territorio di competenza unitamente a un piccolo centro sanitario di primo intervento. A tutt'oggi, però, non ci risulta esser stata stipulata una convenzione con una struttura rifugio come la legge prevede.
Apprendiamo pure - grazie all'incontro con il Viceprefetto Daveti - che anche Portoferraio, Porto Azzurro, Rio Elba e Rio Marina, hanno individuato l'area dove realizzare una struttura di prima accoglienza per il proprio versante. Sappiamo che Porto Azzurro si sta attivando per la stipula della convenzione con una struttura rifugio, non così è però per Rio Elba e Rio Marina. Da che si sa, ovviamente.
I comuni di Marciana, Marciana Marina e Campo nell'Elba si muovono compatti. In questi mesi abbiamo avuto incontri con le amministrazioni locali sottoponendo alla loro attenzione progetti condivisi in tema di benessere animale con l'ASL, i Medici Veterinari Libero Professionisti e il sostegno del Ministero della Sanità. Con riscontri molto positivi. Per quanto riguarda la struttura di prima accoglienza di cui la nostra associazione ha suggerito alcune linee guida in termini progettuali e gestionali, esiste già la delibera d'indirizzo e l'individuazione dell'area d'intervento.
In merito ai censimenti delle colonie feline, l'aggiornamento è stato portato a termine in questi giorni e sarà nostro compito inviarne comunicazione alle amministrazioni e all'autorità veterinaria per l'opportuna registrazione e la messa a regime delle attività di sterilizzazione. In considerazione della presenza, oltre a Enpa, di associazioni animaliste locali potrà essere l'occasione per valutare la possibilità di una ripartizione del territorio isolano, garantendo interventi logisticamente più sostenibili per tutti.
Una nota a margine è doverosa per sgombrare il campo da notizie divulgate - in uno degli incontri pre/elettorali di questi giorni - che danno per certa l'erogazione di cospicui fondi pubblici sul conto della nostra sezione.
Non è così. Il miglior modo per accertarsene è chiederne la tracciabilità all'amministrazione che ha divulgato tale notizia anche tempo fa tramite la stampa. E' nel diritto dei cittadini farlo. Non solo ENPA non ha ricevuto fondi pubblici ma neanche il rimborso delle spese anticipate per conto dell'amministrazione comunale. Si parla di trasparenza e di correttezza … quale migliore occasione di questa?
Enpa Isola d'Elba