Nel nostro territorio, parlare di ISTRUZIONE, significa spesso incorrere in tematiche e in problematiche che riconducono insistentemente a questioni prettamente architettoniche e logico-strutturali, che indubbiamente devono essere affrontate, ma che non devono sostituire o porre in ombra, quello che è il reale ruolo del fare FORMAZIONE.
La nostra società oggi è in continua evoluzione, è inevitabilmente la risultante di una più plurale forza, di una più dinamica e rapida energia che investe la vita di ogni cittadino. Ciascuno di noi, in prima persona, ogni giorno, vive sulla propria pelle cosa significhi realmente essere un cittadino del ventunesimo secolo, essere una giovane donna, una madre, uno studente, un impiegato che deve saper correre dietro i suoi stessi passi, quei passi che devono a loro volta rincorrere gli imperanti e numerosi impegni che si susseguono rapidi ed incessanti, durante le nostre giornate.
Questa velocità, questa realtà mutevole del nostro vivere quotidiano, investe non solo il mondo adulto, ma va ancor più fortemente a colpire le fasce di età più basse della nostra comunità e dunque i bambini della scuola dell’infanzia, i bambini delle scuole materne, i bambini delle scuole elementari, salendo sempre di più, sino ad arrivare agli studenti universitari.
Dunque, come possiamo sorreggere, aiutare, accompagnare, nel modo più ottimale il percorso dell’infante in un primo momento, dell’adolescente e del giovane studente poi?
La risposta è semplice, ed è facilmente riassumibile in una parola: ASCOLTO.
Saper ascoltare, significa saper “sentire”, significa saper avvicinarsi empaticamente, significa saper volgersi nei confronti dell’altro da noi con un’apertura tale da poter aiutare in modoconcreto chi richiede un aiuto.
Il nostro impegno, sarà dunque fortemente proiettato al sostegno, alla seria volontà di affiancare il percorso dello studente elbano. Un percorso di crescita che si sviluppa su diversi fronti, da quello educativo a quello formativo e che vuole guidare il bambino ed il suo primo ingresso nel mondo scolastico, e al tempo stesso, che vuol affiancare lo studente universitario nella piena consapevolezza di tutte le difficoltà che comporta l’iscriversi all’università. E’ per questo importante capire, quanto sia complicato accedere al mondo universitario per uno studente elbano. Le complicazioni sono molte, relative all’insularità del nostro territorio, ai costi onerosi, alle naturali difficoltà derivanti dallo studiare a distanza, senza poter frequentare e vivere in toto una realtà complessa come quella accademica. Non è giusto che molti giovani debbano rinunciare ad un percorso che per tutti loro è in realtà un diritto e la possibilità di un futuro che non deve relegarsi a mero sogno, ma ad una possibile realtà.
Noi ci impegniamo :
Avviare un processo che garantisca il raggiungimento di continuità didattica, attraverso provvedimenti non di deroga ma di sistema ( organico funzionale) e continuare nel sostegno alla proposta di legge per le isole minore.
Sostenere l’importanza dell’educazione agli adulti, garantendo sul territorio un CIPIA e le scuole serali , data la notevole l'importanza dell’educazione agli adulti.
Creare un progetto coordinato di rete scolastica, potenziando e creando il collegamento in rete delle scuole elbane progetto due punto zero .
Controllare e far garantire l’impegno delle risorse derivanti dal coefficiente del dimensionamento nazionale, a livello Toscano nel nostro territorio .
Continuare nel percorso di programmazione partecipata "Tessere la Rete per l'Infanzia" che ha visto il coinvolgimento di genitori, studenti , educatori e insegnanti, la rete pensata nel nostro territorio è stata presa come esempio da seguire dalla regione Toscana.
Sostenere ed aiutare gli studenti svantaggiati collaborando con le associazione di riferimento e creando una rete di intenti con i soggetti interessati.
Oltre a continuare ad aiutare i nostri giovani studenti attraverso le borse di studio, vorremmo istituire una borsa di studio economica per le famiglie a basso reddito, così da creare una opportunità per i nostri giovani studenti universitari.
Per favorire lo sviluppo della “cittadinanza attiva” occorre partire sin dalla prima infanzia, attivando percorsi di sensibilizzazione verso la conoscenza del territorio in cui viviamo, attraverso percorsi promossi dall’amministrazione comunale nei luoghi di interesse culturale e ambientale della nostra Città, come ad esempio il "Progetto Pinacoteca" , ma anche continuando con i percorso della cultura della legalità che vede il coinvolgimento e la partecipazione attiva di centinaia di studenti del nostro territorio, pensare a una nuova progettazione in rete con diversi soggetti creando un progetto di coesione sociale sulla cultura dell'accoglienza contro il bullismo in tutte le sue forme.
Solo così avremo una futura popolazione di cittadini attivi portoferraiesi, che avranno potuto sviluppare la cultura per l'azione e per la partecipazione alla vita democratica.
Celeste Cucca - Alessia Bicecci - Jessika Muti
Candidate nella lista Cosetta Pellegrini Sindaco