Dopo aver ricevuto via e-mail da un gruppo di escursionisti una segnalazione nella quale si legge: «Il buco nel muro che delimita la spiaggia di Galenzana si è formato in conseguenza dell'alluvione del 2011 e delle mareggiate, si trova in corrispondenza della foce del torrente. Nelle scorse settimane a chiudere il buco (forse per evitare che qualcuno utilizzi i sentieri retrostanti) è stata stesa una rete con tanto di filo spinato», Legambiente Arcipelago Toscano ha scritto al Presidente del Parco Nazionale Giampiero Sammuri ed al neoeletto Sindaco di Campo nell’Elba Lorenzo Lambardi per chiedere loro «Se quanto realizzato ed in corso di realizzazione abbia ricevuto i necessari nulla-osta del Parco Nazionale e permessi del Comune e se sia conforme con quanto eventualmente rilasciato».
Con l’occasione gli ambientalisti, «Visti i continui abusi, spostamento ed occultamento di sentieri ed i continui tentativi di chiusura e privatizzazione degli accessi alla costa, dei Salandri e dei sentieri», chiedono alla nuova Amministrazione Comunale di Campo nell’Elba ed al Parco Nazionale, di fare il punto sulla situazione a Galenzana per verificare quanto è successo e sta succedendo in quell’area, per arrivare ad un programma condiviso di tutela e valorizzazione che coinvolga anche i proprietari, le guide ambientali e, naturalmente, il Corpo Forestale dello Stato.
Legambiente Arcipelago Toscano si rende fin d’ora disponibile a partecipare mettendo a disposizione le conoscenze acquisite in questi anni di attività a difesa di Galenzana