Nei giorni scorsi Legambiente Arcipoelago Toscano ha ricevuto da soci, escursionisti e turisti alcune segnalazioni di perdite d’acqua all’inizio del sentiero per Galenzana, subito dopo la scalinata iniziale, quando il percorso si immette all’incrocio con le strade private che portano ad alcune abitazioni e poi, finita la salita, nel primo tratto in piana della strada per Galenzana.
Gli ambientalisti hanno verificato l’esistenza di una prima perdita, subito dopo l’incrocio del sentiero con la strada per Vapelo, all’altezza di quello che sembra essere un allaccio con un’abitazione, ma la situazione più in alto è più preoccupante, con tre diverse perdite a poca distanza una dall’altra una delle quali ha creato lato-mare, all’altezza dello spiazzo, un vero e proprio pantano alimentato dai continui sversamenti.
«E’ evidente – scrivono gli ambientalisti in una segnalazione inviata ad Asa ed al Comune di Campo nell’Elba - che la rete delle tubazioni di polietilene che fornisce l’acqua è danneggiata, probabilmente per il continuo passaggio di veicoli pesanti, e che viene così sprecata una importante risorsa naturale pubblica».
Inoltre al Cigno Verde è stata segnalata anche una perdita lungo la scalinata del centro abitato di Marina di Campo che porta allo stesso sentiero per Galenzana.
Legambiente chiede quindi a Comune ed Asa di verificare la responsabilità e i motivi elle perdite per porvi fine con la massima urgenza.