Tutti giorni gli ornitologi piazzano i loro cannocchiali, li puntano verso il cielo e poi quando l'aria calda comincia a salire, si concentrano sulle postazioni di osservazione perchè appaiono d’improvviso eleganti silhouette che tra colpi d'ala e planate attraversano il Canale di Piombino.
Piccoli punti neri indistinguibili per i profani sono prontamente battezzati dai nostri esperti che, a colpo d'occhio, riconoscono gli esemplari delle diverse specie. Falco pecchiaiolo, Falco pescatore, Falco di palude, ma oltre al nome, il sesso e talvolta anche l'eta!
Con il cannocchiale ecco che le scure livree controluce si animano di sfumature, il piumaggio mostra disegni particolari e, con il suggerimento degli esperti, controllando le caratteristiche delle ali e il comportamento di volo, si comincia a poco a poco a capire le differenze.
Ogni anno migliaia di rapaci di varie specie utilizzano le Isole dell’Arcipelago Toscano come “ponte” per raggiungere le loro mete di destinazione passando attraverso la Corsica e la Sardegna, evitando così di attraversare ampi tratti di mare aperto. I monitoraggi confermano questo comportamento e le Isole dell’Arcipelago Toscano diventano un crocevia di migratori che raggiungeranno l’Africa per passare l’inverno.
Anche quest’anno il monitoraggio della migrazione post-riproduttiva dei rapaci è sotto osservazione da parte degli ornitologi del C.O.T. - Centro Ornitologico Toscano (www.centrornitologicotoscano.org). I responsabili del Campo sono Giorgio Paesani e Lorenzo Vanni.
La postazione della stazione di osservazione è sempre sulla vetta del Monte Serra, nel comune di Rio nell’Elba, nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano, perché è un punto strategico e di grande visibilità. Gli organizzatori ci dicono che la postazione è in funzione tutti i giorni, condizioni meteo permettendo, in due turni di mezza giornata in modo da garantire un po’ di tempo libero ai partecipanti.
C’è ancora la possibilità di unirsi allo staff di rilevatori per migliorare il proprio grado di riconoscimento o per contribuire al censimento. Per informazioni e prenotazioni Giorgio Paesani Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 3382792315.
Chi volesse comunque raggiungere gli ornitologi per condividere l’emozionante esperienza di osservazione deve prendere la strada che da Rio Elba va a Nisporto, lasciare l’auto sulla sella, in prossimità della bacheca con la cartina del Parco, salire lungo il sentiero di crinale n. 102 che conduce in 20 minuti sulla sommità dove si spazia verso la penisola e verso il Tirreno.
Foto del campo sul Monte Serra
Foto Falco pescatore - Gabriele Grilli