Sono in pieno svolgimento le attività di rilevamento del Campo Rapaci Elba 2014 sul Monte Serra, a Rio nell'Elba, per tutto il mese di settembre. I monitoraggi della migrazione post-riproduttiva dei rapaci organizzata dagli ornitologi del C.O.T. - Centro Ornitologico Toscano (www.centrornitologicotoscano.org). Ecco alcuni dati che ci comunica Giorgio Paesani
Nei primi 14 giorni del campo sono arrivati a quasi 1300 i rapaci avvistati in migrazione e dai numeri sembra l'anno dello sparviero, visto che, fin'ora, ne sono stati censiti 120.
La maggior parte degli avvistamenti sono di falchi di palude (quasi 600) e pecchiaioli (oltre 300). In un solo giorno di "picco" sono stati contati 521 rapaci!
La caratteristica di questo inizio di settembre, non certo favorevole ai rapaci migratori, è la presenza di specie rare come le cicogne nere (3 in un giorno solo) e le albanelle pallide. 15 i falchi pescatori contati, a conferma dell'importanza per la specie di questa rotta sull'Arcipelago! I rilevatori del Centro Ornitologico Toscano si alterneranno sulla cima del monte Serra, Rio nell'Elba, fino alla fine di settembre.
Si avvisano gli appassionati che c’è ancora la possibilità di unirsi allo staff di rilevatori per migliorare il proprio grado di riconoscimento o per contribuire al censimento. Per informazioni e prenotazioni Giorgio Paesani Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 3382792315.
La postazione della stazione di osservazione è sempre sulla vetta del Monte Serra, nel comune di Rio nell’Elba, nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano, perché è un punto strategico e di grande visibilità. Gli organizzatori ci dicono che la postazione è in funzione tutti i giorni, condizioni meteo permettendo, in due turni di mezza giornata in modo da garantire un po’ di tempo libero ai partecipanti.
Chi volesse comunque raggiungere gli ornitologi per condividere l’emozionante esperienza di osservazione deve prendere la strada che da Rio Elba va a Nisporto, lasciare l’auto sulla sella, in prossimità della bacheca con la cartina del Parco, salire lungo il sentiero di crinale n. 102 che conduce in 20 minuti sulla sommità dove si spazia verso la penisola e verso il Tirreno.
Le foto sono state prese dalla pagina Facebook del C.O.T.