Si ė conclusa con successo l’esercitazione antinquinamento RA.MO.GE. 2014 che si è tenuta questa mattina a circa 6 miglia a nord dell’Isola d’Elba, nelle acque territoriali italiane.
Una simulazione di un incidente tra una petroliera e una nave portacontainer con uno sversamento in mare di circa 8.000 metri cubi di olio, operazione coordinata, a livello strategico, dal Ministero dell’Ambiente, e a livello operativo, dalla Guardia Costiera Nazionale.
Oggi - ha dichiarato il Sottosegretario all'Ambiente Silvia Velo - si ė svolto un evento internazionale di grandissima rilevanza che ha visto il coinvolgimento di Italia, Francia, Principato di Monaco e Spagna.
Il Mar Mediterraneo - ha continuato Velo - ė un mare relativamente piccolo con un altissima pressione antropica e un elevato traffico marittimo, e, allo stesso tempo, con una biodiversità unica nel mondo. Per questo motivo il nostro mare va difeso e tutelato, e in questo il ministero dell'Ambiente ė in prima fila.
Per altro noi siamo titolari della gestione di una convenzione Europea sulla Strategia Marina che ci permetterà di garantire il raggiungimento del buon stato ecologico del nostro mare da qui al 2020 e, in questo quadro, eventi come quello di oggi - ha concluso il Sottosegretario Velo - sono una priorità".
Alla presenza del Sottosegretario di Stato all'Ambiente, Silvia Velo, hanno operato tre mezzi navali specializzati per l’antinquinamento con le necessarie attrezzature di risposta del Ministero dell’Ambiente, quattro assetti marittimi della Guardia Costiera, un aereo ed un elicottero, sempre della Guardia Costiera, ed un pattugliatore navale della Marina Militare.
Alle operazioni ha preso parte anche la Francia, con due rimorchiatori con attrezzature specializzate per l’intervento antinquinamento e un aereo.