La rivista di Legambiente ha dedicato un suo numero ai problemi dei parchi in vista del congresso mondiale dell’UICN a Sideny.
Molti contributi importanti e interessanti a partire da quello di Umberto Mazzantini che sottolinea come il nostro paese fatichi a stare al passo con l’europa e il mondo.
MI ha colpito perciò in particolare l’intervista a Giampiero Sammuri presidente di Federparchi che sui parchi nazionali sempre più nei guai -come lui ben sa presiedendo quello dell’Arcipelago Toscano- se la cava ancora una volta senza dire cosa urge fare a Roma e non a Sideny.
Poi però è più critico sui parchi regionali e sulle regioni che come l’Emilia-Romagna, la Toscana, la Liguria hanno proceduto e procedono ‘senza consultazioni’. Di quelle ministeriali e nazionali evidentemente è pago. Eppure almeno in Toscana della legge sui parchi almeno un po’ si sta discutendo e lui qualcosa dovrebbe pur sapere. Ma se è vero che anche le regioni non brillano resta inspiegabile che ancora una volta per Federparchi il ministero possa limitarsi ad assicurare qualche soldo in più come se questo potesse bastare a rimettere in sesto situazioni congelate e paralizzate da anni.
Renzo Moschini