Il 25 maggio nel Comune di Marciana parte il servizio di raccolta differenziata domiciliare, un’iniziativa che sta suscitando già molte aspettative e, come sempre succede in quesiti casi, qualche dubbio e perplessità.
Legambiente Arcipelago Toscano, che ha fin da subito seguito con attenzione questa iniziativa che potrebbe fare da apripista ad una raccolta differenziata spinta in tutta l’Elba, organizza per il 19 maggio alle ore 18, 30 l’iniziativa “Elba e raccolta differenziata dei rifiuti: migliorarla spendendo meno” che si terrà al Parco Attrezzato di Procchio, un incontro aperto a tutti di informazione/formazione con Stefano Ambrosini, il consulente che ha collaborato ad introdurre la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta per conto del Comune di Marciana e di ESA Spa:.
La “rivoluzionaria iniziativa del Comune di Marciana contiene diversi aspetti interessanti: l’elemento migliorativo del decoro urbano e paesaggistico conseguente alla sparizione dei cassonetti dalle strade e il contenimento dei costi di smaltimento, previsto per gli utenti che effettueranno correttamente la separazione dei rifiuti, la cosiddetta “tariffa puntuale” legata alle reali quantità di rifiuti smaltiti e non a parametri generici quali la dimensione delle abitazioni o la consistenza del nucleo familiare.
La raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”, introdotta da Ambrosini nel Comune di Gardone Riviera (lago di Garda) nel 2013 e successivamente adottata da oltre 20 Comuni del Garda Bresciano ha dato eccellenti risultati sia come dato percentuale di quantità separate, con la conseguente diminuzione della quota di rifiuto indifferenziato, sia perché le frazioni raccolte per essere inviate a riciclo risultano estremamente omogenee e pressoché prive di impurità tali da comprometterne l’effettivo riuso.
Stefano Ambrosini è stato eletto consigliere comunale a Gardone Riviera nel 2009 e ora ricopre la carica di delegato all’innovazione Tecnologica e all’Ambiente, coordina il gruppo per le politiche ambientali di Assessori/Delegati di 23 Comuni del Garda Bresciano e un progetto sperimentale su base nazionale di “compostaggio di prossimità” derivato dal modello svedese, l’incontro del 19 maggio a Procchio è quindi l’occasione per rivolgergli domande sul progetto e chiarire dubbi e perplessità.