È scattato, dalle ore 17.00 di mercoledì 1 agosto, lo stop alle catture di Tonno Rosso (Thunnus Thynnus) anche per i pescatori sportivo/ricreativi.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, a similitudine di quanto era avvenuto a fine maggio per la pesca cosiddetta “accessoria” ed “involontaria” effettuata dai pescatori professionisti, con proprio decreto datato 31/07/2012 ha disposto la chiusura definitiva della corrente campagna di pesca di questa specie ittica anche per i diportisti, essendo stato raggiunto a livello nazionale il contingente di cattura assegnato dall’Unione Europea.
Tale assegnazione attribuita, come ogni anno, in seguito alle direttive dell’ICCATT, un Ente Internazionale che effettua studi scientifici per verificare lo stato di salute dei tonnidi nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico, il quale suggerisce i quantitativi massimi prelevabili in ogni stagione da parte dell’Industria della Pesca. L’Unione Europea, a sua volta, effettua una ripartizione tra i vari Stati Membri in funzione dell’importanza della propria flotta peschereccia e del rispetto (o meno) delle normative in materia negli anni precedenti. Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, infine, ripartisce la quota nazionale tra i vari sistemi di pesca, tra i quali rientra la pesca sportiva/ricreativa.
In funzione del raggiungimento delle quote di cattura consentite, vige dal 1 agosto scorso il divieto assoluto di pesca di questa specie altamente minacciata dal sovra-sfruttamento.
E’ comunque consentito per tutto l’arco dell’anno, a tutte le unità già in possesso dell’autorizzazione per la pesca sportiva del tonno rosso, continuare a catturare esemplari della specie a condizione che vengano immediatamente rilasciati in mare (cosiddetta tecnica del "catch/release).
Si invita quindi al rispetto della normativa al fine di non incorrere nelle sanzioni previste per legge.