Chiara Braga responsabile ambiente del PD su l’Unità scrive che da oggi alla Festa del partito si parla d’ambiente. Era ora visto che anche chiaccheratissime e recenti decisioni come quella sul silenzio assenso, il passaggio alle prefetture delle sopraintendenze, l’accorpamento del Corpo Forestale dello stato, la tripartizione del parco dello Stelvio, le trivellazioni in aree protette e molto altro sono state decise non si sa da chi e in quali sedi. Idem con il nuovo titolo V specie per quanto riguarda l’ambiente.
Bene dunque che il partito torni a farsi sentire e valere viste le responsabilità di governo e non soltanto a Roma. Peccato che nell’articolo manchi ancora una volta qualsiasi riferimento, ad esempio, ai parchi e alle aree protette che a giudizio della Commissione Europea ma anche della nostra Corte dei Conti noi risultiamo inadempienti nei confronti della legge, innanzitutto delle nostre leggi ma anche per malagestione e miopia di quelle comunitarie. Se a Botticino da oggi si cambia musica è una bella giornata non solo per il PD.
Renzo Moschini – Gruppo San Rossore