Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha appena esternato la sua intenzione di opporsi in ogni modo alle trivellazioni per la ricerca petrolifera nel Tirreno caldeggiate dal governo e che potrebbero anche essere effettuate nel mare dell'Arcipelago, aggiungendo che se proprio nel mare occorre cercare energia si punti almeno sulle fonti rinnovabili come i parchi eolici off shore.
Da Festambiente, manifestazione nazionale di Legambiente in corso di svolgimento a Rispescia, Umberto Mazzantini, responsabile Isole Minori Legambiente, esprime la soddisfazione per le dichiarazioni di Rossi.
“Bravo il presidente Rossi per il suo No alle trivellazioni petrolifere nel Tirreno, tra le isole e il mare protetto di Pianosa e Montecristo. E’ infatti qui che secondo le intenzioni del ministro Passera, che riduce le distanze dalle coste e dalle aree protette per le trivellazioni petrolifere, la piccola multinazionale petrolifera Key Petroleum potrebbe riavere la possibilità di trivellare il fondale.
Passera rischia di farci rimpiangere la Prestigiacomo. La Key Petroleum può continuare a trivellare i fondali del Suriname e della Namibia, ma il mare dell’Arcipelago Toscano e l’economia turistica delle sue isole non possono essere messe a rischio per qualche goccia di petrolio come se fossimo in un Paese in via di sviluppo”.
E.R.