L’incontro a Marina di Pisa promosso dal Gruppo di San Rossore e dal Fortino era stato dedicato non certo per retorica al Futuro del mare. Con il ministero dell’ambiente e la regione Toscana volevamo concordare il da farsi per garantire al litorale toscano e sul piano nazionale una presenza adeguata delle nostre aree protette che richiedono misure urgenti di riaggregazione sulla base anche della nuova legge Toscana e misure non meno urgenti perché il Senato non approvi le sconcertanti e cervellotiche norme sulle aree protette marine che le metterebbero definitivamente in crisi separandole del tutto da quelle terrestri contrariamente agli obiettivi delle politiche comunitarie.
Purtroppo ministero e regione toscana ancora una volta hanno preferito eludere qualsiasi confronto disertandolo nonostante sia evidente che specie dopo l’abolizione delle province non sarà possibile rinviare scelte chiare sul destino dei parchi provinciali ed anche delle Aree Naturali Protette Locali (ANPIL). Nè si potranno ignorare gli effetti più che probabili –certi- che la nuova legge avrebbe sulla riserva della Meloria approdata dopo tanti anni al parco di San Rossore e che presto potrebbe riprendere il largo. Se poi si aggiunge che diversamente dal passato oggi Federparchi che per legge dovrebbe diventare addirittura un ‘ufficio’ del ministero, su nessuna delle questioni più scabrose ha qualcosa da dire e infatti non dice niente, il quadro parla da solo.
Noi naturalmente la nostra parte intendiamo continuare a farla a partire dalla vicende del nostro parco e non solo per la Meloria ma anche nei confronti di Livorno lasciando a Nogarin i campanilismi da Vernacoliere.
Continueremo a farla a Marina di Pisa d’intesa con il comune di Pisa come con il Porto di Boccadarno e la pesca a cui aggiungeremo Marinalibri.
Ma soprattutto stiamo già lavorando per un appuntamento da fare in San Rossore per mettere a punto precise proposte da sottoporre al Senato perché cestini le norme fuori del tempo e prive di qualsiasi legittimazione sul piano europeo.
Noi ci siamo e restiamo piaccia o no.
Renzo Moschini