Dobbiamo al Signor Matteo Di Bennardo la documentazione (con foto che sono state pubblicate su un profilo face book) delle “imprese” grafiche di un purtroppo ignoto demente, che (probabilmente non da solo) ha ben pensato di istoriare le scogliere di Sant’Andrea con i suoi graffiti,.
Ritenendo il danno subito dal patrimonio naturalistico elbano assai più grave dei possibili potenziali “vulnus” arrecati da gruppi di persone, che recentemente sono state (a seconda delle diverse versioni, fornite dai medesimi confusissimi amministratori) “gentilmente invitate a recarsi altrove” oppure “fieramente cacciate via”, ci aspettiamo una commisurata reazione di sdegno da parte degli inflessibili “defensores insulae”.
Ci aspettiamo anche dalle Forze dell’Ordine. locali e non, un impegno commisurato al crimine commesso ed all’esborso di denaro pubblico che sarà necessario per cancellare queste schifezze, sicuramente non ascrivibili alla responsabilità dei Rom.
Elbareport