Alla fine dell'Ottocento, si pensava di aver compreso i principi fondamentali della Natura: gli atomi erano i "mattoncini" con cui era costruito il mondo, le leggi di gravitazione universale di Newton spiegavano il moto dei pianeti e di tutti gli altri corpi, l'Universo intero sembrava funzionare come un gigantesco orologio. Ma, nei primi decenni del novecento, lo studio dell'atomo e dei suoi componenti ha portato alla Teoria dei Quanti ed alla rilettura della fisica classica ha portato alla comprensione che la luce e le particelle subatomiche sono costituite da minuscoli concentrati di energia, i quanti, che hanno una duplice natura: ondulatoria e corpuscolare.
Alcuni argomenti di fisica quantistica e le loro implicazioni psicologiche ed ecologiche saranno commentati, attraverso alcuni filmati, nell?arco della serata:
il Principio d'Indeterminazione di Heisenberg,
il fenomeno dell'entanglement (che viola il principio di località, per il quale ciò che accade in un luogo non può influire immediatamente su ciò che accade in un altro),
la teoria delle stringhe (secondo la quale il mondo è organizzato, oltre che sulle tre dimensioni apparenti, su altre otto dimensioni, una delle quali è lo spaziotempo di Einstein) e la teoria del tutto,
il bosone di Higgs,
la materia oscura,
la fusione fredda.
S.B.