Legambiente Arcipelago Toscano ha inviato la seguente segnalazione al Sindaco di Campo nell'Elba ed al Corpo Forestale dello Stato:
Nei giorni scorsi ci è stata segnalato da alcuni abitanti di Sant’Ilario un fenomeno di essiccamento di una striscia di vegetazione lungo un tratto della strada Provinciale che da Sant’Ilario porta a San Piero (via dell’Accolta), poche decine di metri in direzione San Piero.
Ci siamo recati sul posto ed abbiamo potuto verificare che lungo la strada e per un lungo tratto del piccolo ruscello sotto strada la vegetazione del sottobosco, alcuni alberi di alto fusto e alberi da frutta di una proprietà limitrofa sono stati interessati da un esteso fenomeno di essiccamento ed ingiallimento, con la morte di alcuni alberi (foto 1, 2, 3 ed altre).
Inoltre gli abitanti ci hanno segnalato l’improvvisa moria di due ricci di macchia che vivevano nei giardini della zona e di diverse tortore, merli, topi di campagna. Noi stessi abbiamo potuto verificare la presenza di roditori morti, la moria di un intero alveare di api (foto allegata), la compromissione di un altro e la morte e il danneggiamento di alberi da frutta negli orti e giardini limitrofi nei quali i proprietari non utilizzano pesticidi. La cosa è molto preoccupante anche perché nell’area vivono due ormai rari esemplari di testuggine di Hermann (Testudo hermanni) che potrebbero essere interessati dall’avvelenamento che ha evidentemente colpito e sta colpendo flora e fauna.
I primi fenomeni a danno della vegetazione e degli animali si sarebbero verificati lungo la strada asfaltata dopo una massiccia irrorazione di pesticidi da parte di un “giardiniere”, successivamente prima il vento e poi la pioggia e il piccolo ruscello avrebbero trasportato la sostanza utilizzata verso il basso, uccidendo piante ed animali.
Si chiede quindi alle SS.VV:
1) Di verificare a cosa siano dovuti l’essiccamento della vegetazione in una ristretta fascia di terreno e le morie di diversi animali;
2) Di verificare se siano state irrorate sostanze pericolose e se chi lo sta facendo è in possesso delle necessarie autorizzazioni e se lo faccia con le dovute cautele per la salute dell’uomo e dell’ambiente
Legambiente Circolo dell'Arcipelago Toscano