La riunione presso la sala consigliare del Comune di Portoferraio è stata veramente importante.
Sotto il quadro con la grande immagine di Napoleone si sono riuniti gli amministratori dei Comuni di ACT e quelli che collaborano con ACT in previsione di una loro prossima adesione.
L’obiettivo è stato quello di lavorare assieme al nuovo progetto che l’ACT ha attivato. Si tratta del progetto chiamato ZERO CO2 proprio perché si pone l’obiettivo di ridurre l’ossido di carbonio nell’aria prodotto nel viaggiare da casa a lavoro e da casa a scuola.
Al progetto aderiscono molti Comuni del territorio a cavallo delle province di Livorno e di Grosseto che oramai sempre di più si identificano con l’Organizzazione Territoriale di ACT (l’Associazione dei Comuni toscani: www.associazionedeicomunitoscani.it).
La progettazione viene realizzata con la metodologia della formazione-intervento che coinvolge progressivamente tutti coloro che sono interessati alla riuscita del progetto che si conta di presentare a finanziamento appena il Ministero dell’Ambiente emetterà il bando.
Gli Amministratori e i dirigenti dei Comuni aderenti hanno iniziato a lavorare dal 2 di agosto e contano di terminare una prima fase del loro lavoro entro la fine di settembre, in tempo con l’uscita del bando ministeriale.
Le riunioni vengono effettuate ogni volta in un Comune diverso con tutti i componenti del gruppo di progetto intercomunale. Ad organizzare la riunione è stata infatti la dott.ssa Elisabetta Coltelli, architetto del comune di Portoferraio e membro del gruppo di progettazione intercomunale.
Questo metodo denominato “progettazione partecipata” consente di sviluppare una conoscenza crescente tra le persone che operano in Comuni diversi, ma punta a coinvolgere anche tutti gli altri attori del territorio
Ed è proprio l’incontro a Portoferraio che ha dato un grande risultato a vantaggio della comunità che sta lavorando sul progetto.
Il sindaco di Rio Marina, Renzo Galli, e gli Assessori di Portoferraio, Adonella Anselmi e Angelo Del Mastro hanno infatti annunciato ai colleghi di aver vinto il progetto Europeo chiamato “Elba Sharing”. Esso porterà all’Isola d’Elba la possibilità di spendere un milione e settecento mila euro per progettare nuove soluzioni per favorire la mobilità per le isole e nelle isole.
L’Assessore di Follonica, Massimo Baldi, ha preso subito al balzo l’opportunità lanciando l’idea del la progettazione del collegamento tra i Comuni che hanno un forte afflusso turistico stagionale come il suo e l’Isola d’Elba e viceversa.
Il progetto “Elba sharing” darà al progetto ZERO CO2 il respiro temporale che gli consentirà di lavorare per ben quattro anni, quindi anche dopo che saranno consumate le risorse eventualmente accordate dal Ministero dell’Ambiente con il bando in emissione.
Ma c’è di più! Ciò consentirà di guardare con ulteriore fiducia ai progetti di sharing economy e di Smart Land che i Comuni di ACT hanno deciso di attivare e per cui hanno già sottoscritto, tutti assieme, un Atto di indirizzo di grande importanza, certamente innovativo a livello nazionale.
L’incontro ha inoltre portato anche ad una altra importante decisione. Infatti tutto il lavoro metodologico sviluppato dai Comuni di ACT sul progetto della ciclopista tirrenica e sul progetto del trekking ora passerà ai tecnici dei Comuni elbani che entreranno anch’essi nella rete regionale. Ciò contribuirà a riscoprire percorsi storici favorendo mobilità nuove, a piedi e in bici.
Si concretizza progressivamente il disegno strategico di ACT che ha puntato all’integrazione tra Comuni e all’integrazione tra progetti, ma più ancora all’integrazione tra persone e competenze.