Nell’ambito del kick-off meeting (i.e. incontro iniziale) tenutosi a Funchal (Madeira), capofila del progetto “CIVITAS DESTINATIONS”, uno dei tre selezionati dalla Commissione Europea nell’ambito del programma CIVITAS, Portoferraio e Rio Marina hanno presentato il loro progetto “Elba sharing”.
L’idea del Consorzio “CIVITAS DESTINATIONS” è stata preferita dalla Commissione perché portatrice di alcuni elementi di novità: isole turistiche che soffrono di una congestione del traffico durante il periodo estivo, simile alle grandi città, l’ipotesi di uno sharing totale propria di “Elba sharing”, apertura verso il mercato cinese, dove sono state previste alcune missioni patrocinate e coordinate dall’Università di Pechino e da altri enti di stato.
Nel corso della tavola rotonda con gli amministratori delle altre isole (Funchal di Madeira, Las Palmas di Gran Canaria, Valletta di Malta, Rethymno di Creta e Limassol di Cipro) è stata presentata l’idea dell’Elba, quella, appunto, di creare le premesse di una mobilità nuova basata sull’efficientamento del trasporto pubblico, il coinvolgimento dei vettori privati e degli operatori economici interessati/investiti dai problemi di movibilità, lo sharing totale, sia in termini di car pooling che di car sharing, sia sugli altri mezzi di locomozione terrestre (bike) e costiera. Corollario di tutto questo sarà anche l’attivazione di servizi tipo Bla Bla Car o di autostop certificato, attraverso APP dedicate che colloquieranno con un’infrastruttura IT da creare.
L’ambizione è quella di migliorare anzitutto il coefficiente di occupazione veicolare sia pubblico che privato, in modo da decongestionare il traffico e potenziare la sicurezza anche con interventi sui presidi urbani (attraversamenti pedonali, aree pedonali ecc.) per i quali sono previsti appositi stanziamenti.
Il fine ultimo è quello di convincere l’automobilista singolo a preferire il trasporto collettivo, sia pubblico che quello offerto dai nuovi sistemi di sharing, che saranno organizzati da una vera e propria Agenzia su piattaforme tecnologiche facilmente raggiungibili e questo sia una volta raggiunta l’Elba sia, e sarebbe il massimo, con trasferimenti senza auto al seguito.
Ipotesi visionarie? Non sappiamo dirlo, ma è certo che nei 48 mesi di durata del progetto molte cose cambieranno, sia dall’interno che dall’esterno, in fatto di mobilità sostenibile grazie anche allo sviluppo delle piattaforme informatiche e delle nuove tecniche di trasporto.
Gli amministratori delle sei località consorziate hanno anche deciso un tavolo di consultazione per lo scambio di informazioni e di esperienze, che sarà attivato nel corso dei vari meeting di gestione del progetto, uno dei quali contiamo possa svolgersi all’Elba come preludio all’ipotesi seguente.
Le due amministrazioni accarezzano infatti l’ipotesi, supportati dalla Regione Toscana, che ha sostenuto presso il Consorzio il Progetto, di tenere all’Elba l’edizione 2018 del “Civitas Forum”, incontro annuale delle circa 300 città dell’Unione impegnate in progetti di mobilità sostenibile.
A tale proposito, saranno presenti al prossimo Civitas Forum Conference che si terrà dal 28 al 30 settembre a Gdynia in Polonia per prendere i necessari contatti per presentare la candidatura entro la prossima estate.
Una manifestazione del genere darebbe enorme risalto all’Elba e alle sue politiche di mobilità, costituendo senza dubbio un elemento di competitività della propria offerta turistica.
Le due Amministrazioni ricordano infine che il progetto avrà una ricaduta economica per l’Elba di circa 1,7 milioni di euro e l’assunzione per la sua durata di 48 mesi di 4 persone di elevata specializzazione nella gestione dei programmi comunitari.
Ovviamente, anche se presentato dalle municipalità di Portoferraio e di Rio Marina, riguarderà l’intero territorio elbano e quindi anche gli altri Comuni con i quali sarà avviato al più presto un tavolo di concertazione per gli investimenti progettuali di cui saranno destinatari e beneficiari.
Ultimo ma non per importanza, il progetto prevede il coinvolgimento di una serie di stakeholders variamente interessati, coi quali saranno attivati i necessari contatti.
COMUNE DI PORTOFERRAIO
COMUNE DI RIO MARINA