Non hai ancora finito di dire che forse c’è finalmente qualche piccola novità alle viste e leggi un articolo di Vittorio Alessandro presidente del Parco delle 5 Terre che deve difendere il logo del parco sotto tiro. Nella stessa giornata un altro articolo ti informa che la Regione Liguria sta manomettendo le regole delle sue aree protette di cui prevede un ridimensionamento da un capo all’altro della regione. Se qualcuno lo avesse dimenticato stiamo parlando delle aree protette che operano nel santuario dei cetacei dove a darsi da fare non c’è solo Schettino.
E come non bastasse ai senatori del Pd è venuta la brillante idea di passare allo stato il Parco di Portofino che il ministero dopo 80 anni non è riuscito e non ha voluto gestire unitariamente ossia in maniera integrata terra-mare infischiandosene della legge 394 e delle disposizioni comunitarie che al senato stanno strapazzando. Infine non poteva mancare Federparchi che non ha di meglio da fare che appoggiare senza se e senza ma il pasticcio del senato. Si dice che è urgente stravolgere la vecchia legge ma nel discorso in Campania della Braga responsabile ambiente del Pd ho trovato citate varie leggi da approvare alla svelta ma questa non c’era. E’ un caso o è la conferma che ognuno va per conto suo dopo i tanti appelli a sostegno della green economy che nei parchi si vorrebbe lasciasse il posto ad altre mercanzie?
Renzo Moschini