Come ha sottolineato anche Giacomo Giannarelli, il vicepresidente M5S della Commissione ambiente e territorio del Consiglio regionale della Toscana, gli esempi non mancano e sono contenuti nel dossier di Legambiente “Isole 100% Rinnovabili – Come 20 isole del mondo sono in transizione verso uno scenario 100% rinnovabile e la situazione delle isole minori italiane”, al quale ha dato il suo contributo anche Legambiente Arcipelago Toscano.
Secondo Umberto Mazzantini, responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente, «L’iniziativa dei Consiglieri del M5S potrebbe contribuire a mettere insieme e a sistema le esperienze e i progetti già in atto per la mobilità sostenibile e a resuscitare i piani approvati e gli impegni presi, e mai davvero mantenuti, da Regione, Provincia di Livorno e Comuni per le energie rinnovabili. Cercando bene, potrebbe anche saltar fuori da qualche polveroso cassetto il piano energetico dell’Agenda 21 promossa dalla defunta Comunità Montana dell’Elba e Capraia, che già parecchi anni fa dimostrava che è possibile rendere l’Elba autonoma dal punto di vista della produzione di elettricità con le fonti rinnovabili. Lo stesso vale per le altre isole, a cominciare da Giglio e Capraia. Da allora i costi delle rinnovabili sono precipitati, redendoli competitivi con le fonti fossili in continente e supercompetivi nelle isole, magari eliminando gli assurdi incentivi di cui godono i combustibili fossili. Si può fare… e si deve fare, se vogliamo davvero che le isole toscane e italiane restino tagliate fuori dalla dinamica economica ed energetica confermata anche alla Conferenza Onu sul clima appena conclusasi a Marrakesh, che ha deciso di andare avanti con l’attuazione dell’Accordo di Parigi nonostante il minaccioso arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca».
Legambiente circolo dell'Arcipelago Toscano
(nella foto l'installazione dei pannelli fotovoltaici a Montecristo)