Le strutture ricettive con le migliori soluzioni di ecosostenibilità, le pratiche turistiche più innovative nei parchi naturali e nelle aree marine protette di tutta Italia: sono queste le bellezze che Legambiente ha selezionato e messo in mostra, con l’etichetta di Legambiente Turismo, assegnando loro gli Oscar dell’ecoturismo 2017. In totale nella vetrina di Legambiente figurano 10 aree protette (tra parchi naturali nazionali, regionali e aree marine protette), 25 strutture turistiche ricettive e 2 associazioni di promozione territoriale, per un totale di ben 10 regioni diverse interessate. I premi sono stati assegnati direttamente alla BTO di Firenze, Presenti alla mattinata di assegnazione dei riconoscimenti il responsabile Turismo di Legambiente, Angelo Gentili, Sebastiano Venneri presidente Vivilitalia, Francesco Palumbo direttore direzione generale Turismo Mibact, Stefano Ciuoffo assessore al Turismo della Regione Toscana, Stefano Landipresidente SL&A Turismo e Territorio e Lucia Venturi per Federparchi.
“Gli Oscar dell’ecoturismo che abbiamo presentato per la prima volta alla BTO di Firenze – afferma Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente Turismo – rappresentano le eccellenze più significative del panorama nazionale nell’ambito della sostenibilità ambientale. Strutture ricettive e aree protette che hanno scelto la sostenibilità come tratto caratterizzante sia per la proposta di accoglienza e ospitalità, sia come elemento essenziale nell’attività di promozione del territorio. In questa direzione va infatti la sezione dedicata ai parchi e alle aree protette che dimostra quanto questi territori siano diventati dei veri e propri laboratori ambientali che sviluppano modalità di fruizione più avanzate e compatibili con i delicati ecosistemi che tutelano”.
Appartenenti a 10 regioni diverse, selezionate tra le oltre 300 strutture affiliate all’etichetta Turismo, le 25 strutture turistiche italiane (più due associazioni) premiate con l’Oscar dell’ecoturismo hanno superato brillantemente i controlli che l’associazione effettua da maggio a settembre, applicando puntualmente il disciplinare che determina il rilascio dell’etichetta: una serie di misure obbligatorie efacoltative che vanno dall’attenzione alla bioedilizia alla gestione dei rifiuti, dall’impegno sociale fino alla qualità del cibo, le attività didattiche, l’accessibilità, la promozione del territorio e delle forme di mobilità dolce.
Sono 9 le categorie in cui sono stati suddivisi i riconoscimenti: Gestione ambientale (che conta 4 strutture); Impegno sociale (2); Amici del clima (7); Risparmio idrico (2); Alimentazione e gastronomia (4); Riuso creativo dei materiali di scarto (1); Mobilità sostenibile (1); Comunicazione ed educazione ambientale (3); Gruppo locale (1).
L’Isola d’Elba si è confermata al vertice.
Ecco le strutture premiate:
Categoria: Amici del Clima. Interventi a favore del risparmio energetico e/o installazione di impianti a fonti rinnovabili
Hotel Galli – Fetovaia, Isola d’Elba: Impianto fotovoltaico, acquisto energia 100% rinnovabile, biciclette a pedalata assistita, colonnina ricarica auto elettriche, impianto solare sostituito da uno più efficiente, pompe di calore di ultima generazione nella hall e nelle sale comuni in sostituzione di caldaia a gasolio.
Categoria: Risparmio idrico
Hotel Gallo Nero – Sant’Andrea, Isola d’Elba: un impianto di raccolta delle acque meteoriche che finiscono in una vasca da 500 litri e che vengono usate per innaffiare l’orto.
Categoria: Comunicazione ed Educazione Ambientale
Camping Laconella – Lacona, Isola d’Elba: Per l’ottima cartellonistica presente nel camping che illustra flora, fauna e storia del Paco dell’Arcipelago e in particolare della zona di Lacona