Sta prendendo sempre più corpo la probabilità di vivere un'estate elbana fortemente siccitosa. La scarsità delle precipitazioni piovose registrate negli ultimi mesi e la loro distribuzione nell'arco temporale potrebbero determinare una difficoltà di approvvigionamento più acuta rispetto alle passate stagioni.

E se da una parte non ci si può che augurare che continui la ripresa delle presenze turistiche, è anche vero che, con i presupposti meteo di cui sopra, specie in corrispondenza del periodo di punta delle presenze antropiche, dei problemi  non lievi potrebbero sorgere, considerando anche quelli connessi con la vetustà di una rete idrica che mostra fragilità a ripetizione.

Una emergenza, di grado differenziato per le diverse località isolane, dovremmo metterla nel conto comunque, almeno in ossequio  all'antico adagio locale che recita: "E' meglio ave' paura che toccanne".

In questa direzione va una (preoccupata)  nota del Comune di Portoferraio che recita:

Dato atto della concreta possibilità che questa estate si concretizzi una “crisi idrica”, come preannunciata da altri organismi ed enti, nelle more di provvedimenti di competenza regionale, l’Amministrazione Comunale invita la cittadinanza a limitare l’utilizzo di acqua distribuita dall’acquedotto ai soli fini umani escludendosi usi per innaffiature di giardini, parchi, aree  libere.

Altresì, dovendosi salvaguardare la risorsa idrica, si invita i privati che sono dotati di pozzi a limitare i prelievi per usi irrigui diversi da quelli agricoli tenuto conto che la medesima è comunque una risorsa pubblica ai sensi di legge.

Altresì l’Amministrazione Comunale invita ASA a garantire solleciti interventi di riparazione, entro le 24 ore dalla segnalazione, in presenza  di fughe e sostanziali perdite di rete.

La "palla" è ora quindi all'Ente gestore dei servizi che il comunicato chiama in causa, che ci auguriamo possa fornire, sulla base di quanto predisposto per fronteggiare la possibile  "crisi idrica prossima ventura", e delle sue riscontrabili previsioni erogative, rassicurazioni sostanziali.