L'eccezionale deposizione di una tartaruga marina avvenuta il 20 giugno scorso sull'arenile di Marina di Campo ha avuto il primo, importantissimo, sviluppo la notte scorsa. Esattamente allo scadere dei 14 giorni normalmente indicati nella letteratura scientifica come "data prevista" per un'eventuale seconda deposizione, un esemplare di Caretta caretta è tornato sulla spiaggia di Campo.
Purtroppo, questa volta, ha scelto un pessimo punto di atterraggio, fortemente illuminato e a brevissima distanza dalla strada litoranea. Fortunatamente la presenza sul posto dei volontari di Legambiente, che come stabilito in una riunione con l'amministrazione comunale e la protezione civile erano di turno nel complesso "pattugliamento" dell'intera spiaggia proprio nella speranza di un ritorno, ha consentito di evitare guai peggiori, come il concreto rischio di investimento da parte di automobili che - a notte fonda - percorrevano la strada a velocità sostenuta.
Evidentemente consapevole di aver scelto il punto sbagliato, in pochi minuti la Tartaruga ha fatto quindi ritorno al mare.
Secondo Yuri Tiberto, titolare dell'Acquario dell'Elba e referente del Sindaco Montauti, la distanza temporale fra i due eventi fa pensare a un ritorno per una seconda deposizione, e nonostante alcune voci ipotizzassero l'eventualità di un esemplare diverso dal primo, gli ultimi accertamenti sembrerebbero escludere decisamente quest'ultima possibilità. Dopo un colloquio col Prof. Mingozzi dell'Università di Cosenza, vero luminare del settore, e un confronto con gli esperti di Legambiente, Tiberto ritiene a questo punto indispensabile chiedere la collaborazione di tutti i cittadini: è infatti molto probabile che questa notte o nei prossimi giorni, la Tartaruga ritorni, alla ricerca del posto adatto, ed è FONDAMENTALE che eventuali testimoni seguano le seguenti regole:
- non avvicinarsi all'animale, tenendosi ad almeno 20 metri di distanza;
- non emettere suoni o rumori e soprattutto NON usare fonti di luce come torce o flash;
- avvisare telefonicamente chiamando il numero 338 19 20 551.
Almeno fino al momento della deposizione, è basilare che mamma Tartaruga si senta tranquilla e al sicuro. Solo quando avrà intrapreso la via del ritorno al mare sarà possibile fare foto o riprese, sempre con la massima cautela.
Per quanto sia probabile che il ritorno avvenga sempre a Marina di Campo, è altresì possibile che dopo il tentativo fallito possa spostarsi su spiagge limitrofe: si chiede quindi la massima attenzione anche su Lacona, Margidore, Cavoli, Seccheto e Fetovaia.