Acquistate a fine 2014 dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano per salvaguardare l'ultimo ecosistema di questo tipo all'Elba, le Dune di Lacona sembrano quest'estate essere abbandonate a se stesse. Come ci hanno segnalato alcuni turisti (e come abbiamo verificato), diversamente dagli scorsi anni, il bazar, che quest'anno dovrebbe ospitare per la prima stagione un 'infopark', non è ancora operativo, così come sono inaccessibili i relativi bagni; in ristrutturazione gli altri locali che dovranno in futuro ospitare attività di formazione-educazione ambientale.

Gli stessi cartelli informativi posti di recente sulla recinzione, che presenta varchi che non dovrebbero esserci, appaiono poco visibili, con il risultato di accessi (asciugamani, sdraio, tende) non proprio attenti agli habitat prioritari presenti sulle dune.

Il sistema di telecamere impiantato parrebbe fuori servizio o non utilizzato, poiché altrimenti non si spiegherebbe il perdurare degli episodi di violazione se ve ne fosse contezza. A ciò si aggiunga il fatto che i 'sacconi' messi dal PNAT (finanziati da un progetto Life) finalizzati a favorire difesa e ricostituzione delle dune facendo attecchire la vegetazione, sono usati impropriamente (e in parte così distrutti) come passeggiata dai bagnanti, che così bypassano una concessione balneare nei paraggi che occupa tutta la spiaggia fino ai paletti che delimitano le dune, cancellando di fatto il passaggio realizzato in passato dai volontari di Legambiente tra dune e stabilimento balneare.

Legambiente che è al momento l'unico soggetto presente sul posto, in virtù di una convenzione (senza appoggi logistici nelle strutture e senza neppure chiave del cancelletto di accesso all'area), attivata dal 1° di luglio con il Parco Nazionale proprietario, un accordo che consente la presenza di un solo operatore, il quale, tra una visita guidata e l'altra alla dune, interviene nelle aree a vista spiegando ai bagnanti più 'furbi' dove finisce la spiaggia e dove comincia l'area di salvaguardia, ma la zona è molto ampia e -come verificato sul posto- non controllabile da una sola persona.

CR