L'evento di nidificazione di tartaruga marina Caretta caretta avvenuto il 20 giugno scorso all'Isola d'Elba è oggetto di attenzione da parte della Regione Toscana attraverso l'Osservatorio Toscano per la biodiversità (OTB) che il giorno 13 luglio si è riunito presso il Bagno Sergio a Marina di Campo per definire le linee di intervento per la gestione di questo straodinario evento che rappresenta, al momento, il limite più settentrionale di riproduzione per l'intero mediterraneo.
Alla riunione coordinata da Sergio Ventrella, rappresentante della Regione Toscana per OTB con le biologhe Cecilia Mancusi di ARPAT e Letizia Marsili dell'Università di Siena, erano presenti il Sindaco di Campo nell’Elba Davide Montauti e i rappresentanti del Comune, della Capitaneria di Porto, del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, della rete dei volontari delle associazioni Legambiente Arcipelago e Marelibero e il titolare dello Stabilimento balneare da Sergio.
Dopo ampia introduzione di Regione Toscana e dei soggetti responsabili dell’Osservatorio, si sono definite una serie di linee di intervento che prevedono il coordinamento scientifico dell’evento di schiusa delle uova di tartaruga marina Caretta caretta a cura dell’OTB.
Essendo il periodo di massima affluenza turistica, il Comune di campo nell’Elba garantirà la sicurezza di accesso al nido, soprattutto nel periodo della schiusa, e coordinerà le azioni di comunicazione conseguenti all’evento. Sempre con questa finalità verrà costruita, a cura dello stabilimento da Sergio, una recinzione in telo ombreggiante e un doppio corridoio verso il mare a partire dal 3 agosto fino ai primi di settembre.
La gestione del volontariato per la sorveglianza notturna del nido, che partirà dal 3 agosto, sarà affidata a Legambiente. I turni saranno comunque comunicati quotidianamente al delegato comunale e OTB invierà al comune e a Legambiente l’elenco dei soggetti idonei ed autorizzati a svolgere le attività necessarie durante il monitoraggio del nido. La Regione Toscana invierà una nota informativa a tutti i partner dell’ OTB per invitarli a partecipare ai turni di sorveglianza del nido e a svolgere supporto alle attività scientifiche necessarie.
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ha già posizionato una webcam per seguire la schiusa e mette a disposizione la propria Foresteria di Marciana per l’accoglienza dei volontari che verranno dal continente.
Tra le altre faciltazioni per i volontari Legambiente mette a disposizione il passaggio gratuito sui traghetti per l’Elba e lo Stabilimento balneare da Sergio applicherà dei prezzi scontati per i pasti.
Molto importanti gli aspetti relativi alla comunicazione di informazioni da divulgare a turisti e visitatori su questo importante evento e, soprattutto, su quali saranno le modalità operative e le norme di comportamento da osservare; a questo proposito la Regione Toscana predisporrà ed invierà al Comune e agli altri soggetti una schema di volantino e di cartellonistica.
ARPAT e Regione Toscana predisporranno ed invieranno nei prossimi giorni le istruzioni tecniche operative per la gestione del nido e della schiusa; la Capitaneria di Porto garantirà un passaggio periodico del proprio personale nei pressi del nido e durante la schiusa presidierà le azioni di coordinamento insieme ad OTB.