Siamo i primi a essere dispiacuti per una dimenticanza di un nostro collaboratore così come segnalata da Legambiente Arcipelago Toscano. Abitualmente, una volta smontato i gazebo e l'area proiezione, ispezioniamo tutto prima di lasciarla e siamo estremamente dispiaciuti di non aver vistovquesta dimenticanza.
Questo è assolutamente ingiustificabile e decideremo in maniera ancora più stretta sulla gestione della chiusura del bar nelle prossime serate.
Detto questo la segnalazione fatta da Legambiente ci lascia sorpresi ed esterrefatti anche perchè l'organizzazione del Festival è particolarmente vicina ai temi ambientali tanto che abbiamo provveduto a lasciare dei cartelli con cui si segnala la delicatezza dell'area dove si svolge il Festival e si richiede la collaborazione degli astanti a mantenere intatta l'area stessa.
Ci siamo attenuti a tutte le regole che l'Ente Parco ci ha richiesto proprio perchè certi del valore naturalistico delle dune di Lacona. Ci siamo anche adeguati alle nuove normative in materia di rischio incendi emanate dalla Regione poco prima dell'apertura del Festival cosa che ci ha costretti a cambiare tutta la progettazione tecnica dell'evento.
L'organizzazione del festival collabora regolarmente con Legambiente, con cui stiamo portando a termine un progetto a livello nazionale che verrà presentato a Festambiente il 7 di agosto, e tutti i membri dell'organizzazione provengono da esperienze associative che fanno dell'ambientalismo un caposaldo del loro agire.
Ci sembra che quanto avvenuto sia stato prontamente colto come pretesto per poter sostenere una posizione dell'associazione locale che prescinde dalla nostra volontà organizzativa, come si deduce dall'articolo su Elbareport.
Infine ci dispiace anche umanamente perchè prima di arrivare a una segnalazione di questo tipo crediamo sarebbe stato utile un confronto diretto visto che ormai, da alcuni giorni, condividiamo lo stesso spazio e la postazione di Legambiente è a pochi metri da quella dei gazebo.
Ci saremo anche aspettati, visto che "preventivamente" ci si aspettava difficoltà nella tutela delle dune, che fosse richiesto un incontro tra Ente Parco, Legambiente e noi per discutere al meglio della gestione.
Il fatto di fare una manifestazione così popolare (tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito) e innovativa per noi è sempre stata fin dall'inizio un motivo per portare quante più persone a conoscere la bellezza dell'isola e del suo ambiente naturale.