Questa la sintesi presentata nel fine settimana, al Molo G dei Cantieri Esaom, dai promotori il progetto Legambiente e Diversamente Marinai, un incontro che ha visto la presenza di numerosi volontari, del Comandante i Carabinieri Forestali Marco Pezzotta e della Presidente di ESA Gabriella Solari. L'analisi di quanto raccolto rileva quindi una media di 258 rifiuti ogni 25 mt delle 22 spiagge (di tutto l'Arcipelago Toscano) toccate durante l'estate dalle barche a vela capitanate da Marco Marmeggi, Luca Agujari e Alessio Bernabò. E' stato Umberto Mazzantini, responsabile nazionale per le isole minori del Cigno Verde, a sottolineare l'importanza di questo progetto, per qualità e dimensioni, tanto che il prossimo anno l' esperienza che ha coinvolto quasi un centinaio di persone, soprattutto giovani, sarà ripetuto ed allargato ad altre isole minori italiane.
La situazione nel Santuario dei Cetacei è davvero preoccupante: secondo l’Istituto di scienze marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Lerici, nel tratto di mare tra Liguria, Toscana e Corsica che coincide appunto con il santuario 'Pelagos', si riscontra una concentrazione di residui plastici fino a 10 chili per chilometro quadrato, quattro volte quella oceanica.
Molto lavoro da fare, insomma, soprattutto per le Istituzioni e anche per quei cittadini che non non hanno ancora capito che i cotton fioc dal water arrivano al mare; tra le buone notizie, intanto, quella che presto i pescatori di Capraia inizieranno ad usare in via sperimentale cassette per il pesce biodegradabili anziché di polistirolo.
CR