Rispetto a quanto scritto, anche in riferimento alla mia precedente nota, dico subito non voleva essere offensiva per nessuno e se così è stata interpretata mi spiace. Più che altro è mio interesse porre un punto di vista per avviare una discussione; intanto segnalo che in seguito alle verifiche fatte fare dall' ufficio, i cosiddetti "dissuasori" sono stati erroneamente posti al di fuori del parco dalla ditta e quindi verranno rimossi e posizionati laddove il progetto prevede che lo siano.
La mia considerazione, pur partendo da una segnalazione, era tuttavia di carattere generale, proprio perchè non siamo in un momento qualsiasi, ma ci troviamo nel mentre dei lavori per il ripristino di tutta la rete dei sentieri (lavori su cui l'ente ha investito e sui quali si attende dei risultati), per tanto il ragionamento rimane. Ho sottolineato una pratica (quella di passare per i sentieri con i mezzi motorizzati) che non ritengo essere compatibile con gli stessi.
Per sentieri intendo i percorsi esclusivamente pedonali che fanno parte del progetto di ripristino e recupero del parco. Per questi motivi ritengo utile che il parco tuteli in modo più stringente i tracciati che va a ripristinare e più in generale quelli prettamente indicati al trekking; sarebbe assurdo se non lo facesse.
Al contempo, per evitare confusione, deve essere chiaro che non verrà mai precluso l'uso dei tracciati ai mezzi che devono raggiungere fondi, proprietà o abitazioni e che attengono alle normali e quotidiane operazioni e movimentazioni che svolge la collettività e che storicamente fanno parte delle cosiddette "strade".
Il parco può normare in modo opportuno tutto questo, facendo riferimento alla reale situazione di ogni tracciato ed individuando la tipologia di attività su ognuno di essi. Alla luce di tutto questo, anche in riferimento a quanto ci proponiamo di fare, sarebbe quanto mai opportuno un confronto tra le parti in modo da approfondire i punti di vista, capire e auspicabilmente fugare le eventuali preoccupazioni e più in generale calibrare i provvedimenti in modo più calzante possibile.
Su questo la mia disponibilità è piena, per tanto vi pregherei di prendere contatti con l'ufficio o con qualche amministratore connesso all' ente in modo da fissare un incontro.
Stefano Feri