Sicurezza, prossimità al cittadino, tutela dell’ambiente e delle sue risorse. Sono i principali obiettivi declinati dall’Ammiraglio Giuseppe Tarzia, Direttore marittimo della Toscana, durante la conferenza stampa del lancio della Campagna Mare Sicuro 2018, tenutasi ieri mattina a Porto Santo Stefano in una sala consiliare gremita di giornalisti, autorità civili e militari, operatori del settore turistico balneare, associazioni di volontariato e anche semplici cittadini.
Al fianco dell’Ammiraglio Tarzia, a sottolineare soprattutto l’importanza di mantenere comportamenti corretti per la sicurezza propria ed altrui, ma anche a tutela dello stesso patrimonio ambientale che il mare conserva, la pluri-campionessa olimpionica e più volte iridata, Alessandra Sensini, oggi vice Presidente del C.O.N.I. Presenti all’incontro anche tutti i Comandanti delle Capitanerie ed uffici marittimi della Toscana.
55 militari, 12 mezzi nautici, 12 postazioni dislocate nei punti di maggiore afflusso turistico. Questo l’assetto operativo dedicato esclusivamente alla campagna di sicurezza della Guardia costiera sul territorio e sul mare dell’arcipelago toscano. Un dispositivo che si aggiunge, rafforzandolo, all’ordinario schieramento di 35 motovedette e 500 donne e uomini che lavorano distribuiti nei 26 uffici territoriali della Direzione marittima, garantendo interventi più immediati.
“Abbiamo lavorato e stiamo lavorando molto sulla prevenzione e sulla consapevolezza di comportamenti responsabili”, ha dichiarato l’Ammiraglio in conferenza. “In particolare ci siamo concentrati sulla diffusione della cultura del mare, a partire dalle giovani generazioni, incontrando gli studenti degli istituti scolastici, sensibilizzandoli sulla condotta da tenere per la sicurezza di sé stessi e degli altri”.
L’Ammiraglio, tuttavia, ha ricordato come –invece- la tolleranza verso quei comportamenti che costituiscono dei veri e propri “attentati alla balneazione”, sarà pari a zero. Navigazione sotto costa e pesca subacquea esercitata con fucile in mezzo ai bagnanti, sono solo due esempi di violazione alle norme che saranno severamente sanzionate.
All’Ammiraglio, ha fatto eco la Sensini, la quale ha ribadito l’importanza dell’educazione ai comportamenti in mare e quindi come la presenza nelle scuole sia fondamentale. “Così come lo sportivo –ha affermato la Sensini- quando deve gareggiare, deve conoscere perfettamente il campo di gara, così chiunque si avvicina all’elemento mare deve sapere tutto quanto sia necessario per la sua sicurezza e per quella altrui. È importante quindi avere conoscenza delle ordinanze della Guardia costiera che dettano le regole di comportamento –ha continuato la campionessa- come è importante conoscere le previsioni metereologiche e l’orografia della zona”.
Campagna nella campagna, è stata infine ricordata da Tarzia quella del “Bollino blu”. La Guardia costiera, autorità coordinatrice dell’iniziativa, a breve, con il concorso di altre forze operanti in mare, comincerà a consegnare l’adesivo da applicarsi visibile sullo scafo di quelle unità da diporto trovate in regola con dotazioni di bordo e documenti amministrativi, evitando così duplicazioni delle verifiche in mare.
Al termine della Conferenza stampa, l’Ammiraglio ha ringraziato con un omaggio floreale, Alessandra Sensini, per aver aderito alla richiesta della Guardia costiera della Toscana, testimoniando con la propria esperienza l’importanza di un uso corretto e responsabile del mare.