“In pochi mesi siamo riusciti a dare una svolta culturale al nostro servizio di raccolta rifiuti, ora dobbiamo consolidare i risultati conseguiti facendo ancora meglio”. Così il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari commenta i risultati che ha ricevuto da Esa SpA, società partecipata del Comune di Portoferraio, di cui sono soci di minoranza altri cinque comuni elbani, riguardo alle percentuali di raccolta differenziata conseguite, tali da portare il comune capoluogo dell’isola e altri due comuni elbani al di sopra della soglia dell’ecotassa regionale.
“Con il servizio di raccolta porta a porta – sottolinea ancora Mario Ferrari – siamo riusciti a superare la fatidica soglia del 65% di differenziazione dei rifiuti, risparmiando quel 25% versato negli anni passati alla Regione Toscana con un risultato che si vedrà soprattutto nelle prossime bollette che arriveranno nelle case dei cittadini”.
“Il nostro ringraziamento – continua il sindaco – va alla nostra società partecipata, che ha fatto bene il suo lavoro, ma soprattutto ai nostri concittadini, che hanno saputo recepire al meglio le innovazioni che abbiamo apportato al servizio e che abbiamo pazientemente cercato di condividere con loro attraverso una lunga serie di incontri e di riunioni”.
“Non abbiamo certo intenzione di fermarci qui – ha concluso Mario Ferrari – ormai la macchina organizzativa che va verso una civile e consapevole gestione del ciclo dei rifiuti è partita e noi vogliamo aggiungere benzina nel suo serbatoio. Per questo a brevissima scadenza aggiungeremo altre pratiche virtuose, come l’emissione di provvedimenti atti a favorire l’eliminazione dei sacchi neri in plastica a favore di quelli trasparenti per incrementare ulteriormente la differenziazione dei rifiuti, oltre alla messa al bando dell’utilizzo di plastica durante le feste e le sagre a favore dei nuovi materiali biodegradabili e compostabili. Siamo certi che anche in questo i nostri concittadini ci capiranno e collaboreranno con noi, nell’interesse di tutti".