E' stata un'estate straordinaria per l'Osservatorio Toscano della Biodiversità e per la Toscana in generale che in questa stagione 2018 ha assistito a ben 4 nidificazioni di tartarughe caretta caretta, una a Rimigliano (nel comune di San Vincenzo), ben due a Rosignano e l'ultima a Capoliveri (Isola d'Elba).
"L'alto numero di nidi individuati e l'eco ottenuta – commenta l'assessore all'ambiente Federica Fratoni - sono senza dubbio il frutto del successo della campagna di sensibilizzazione "Chi trova un nido trova un tesoro" lanciata dalla Regione Toscana lo scorso inverno, della quale siamo particolarmente fieri. Abbiamo raggiunto l'obiettivo: sensibilizzare i cittadini e la comunità sulla specie protetta delle tartarughe Caretta caretta e sulla loro tutela. Con cittadini e turisti meno informati e più distratti sicuramente non saremmo riusciti a "scoprire" e monitorare i 3 nidi e assistere alla meravigliosa quarta nidiata".
Alla luce del ricco patrimonio naturalistico arrivato con l'estate 2018, domani, mercoledì 22 agosto, si annuncia una giornata intensa dedicata interamente alle tartarughe e agli eccezionali avvenimenti di cui si sono rese protagoniste. Si inizia la mattina a Rosignano, teatro di ben due nidificazioni sulla spiaggia di Santa Lucia, dove dalle 10.15 alle 13.00 presso la Sala Conferenze di Villa Pertusati di Via E. De Filippo, 6, si svolgerà un corso di formazione per approfondire la dinamica di quanto successo.
Aperto alla cittadinanza e a tutti coloro che hanno collaborato al presidio dei nidi, l'incontro vedrà la partecipazione dell'assessore regionale Federica Fratoni e del sindaco di Rosignano Alessandro Franchi. Moderati da Sergio Ventrella dell'Osservatorio Toscano della Biodiversità, seguiranno poi interventi di rappresentanti di Arpat, dell'Università di Siena, dell'Istituto zooprofilattico di Pisa e dell'associazione Tartamare.
Alla sera, poi, intorno alle 19, i riflettori si spostano sull'Isola d'Elba, sulla piccola spiaggia di Straccoligno, vicino a Capo Perla, nel Comune di Capoliveri (Livorno) dove il 19 agosto scorso è venuta alla luce la nidiata "a sorpresa".
Sul posto si riuniranno gli operatori dell'Osservatorio Toscano della Biodiversità insieme agli esperti di Arpat, Università di Siena e Istituto Zooprofilattico che apriranno il nido assurto agli onori delle cronache per contare i gusci di uova schiuse e quindi capire quanti esemplari di caretta caretta sono nati effettivamente. Poi si procederà con un esame del luogo.
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