Per il dodicesimo anno consecutivo APC-Associazione Produttori Caravan e Camper e ANFIAAssociazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, in collaborazione con ANCIAssociazione Nazionale Comuni Italiani, Federterme, Federparchi - Europarc Italia e Fee ItaliaFondazione per l’Educazione Ambientale, promuove il Bando “I Comuni del Turismo all’Aria Aperta”.
L’iniziativa si propone di premiare i Comuni italiani e l’Ente Parco che presenteranno i migliori progetti per la realizzazione di aree di sosta caravan e camper multi-funzionali e integrate con il territorio, secondo
i criteri di uno sviluppo turistico ecosostenibile.
1) SOGGETTI PARTECIPANTI E REQUISITI PER L’ASSEGNAZIONE DEI PREMI
All’iniziativa possono partecipare tutti i Comuni e gli Enti Parco italiani che concorreranno nelle seguenti categorie:
a) TUTTI COMUNI D’ITALIA - NORD (non aderenti ad Associazione Città Termali): Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia-Giulia, Veneto, Emilia Romagna.
b) TUTTI COMUNI D’ITALIA - CENTRO (non aderenti ad Associazione Città Termali): Toscana, Abruzzo, Umbria, Marche, Lazio.
c) TUTTI I COMUNI D’ITALIA - SUD + ISOLE (non aderenti ad Associazione Città Termali): Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna.
d) CITTÁ TERMALI: Tutti i Comuni ospitanti Centri Termali associati a Federterme, ivi compresi i Comuni che abbiano partecipato ai precedenti bandi senza assegnazione di premi.
e) PARCHI: Tutti gli Enti Parco associati a Federparchi - Europarc Italia.
Ciascun progetto dovrà essere volto alla creazione di un’area sosta camper, attrezzata e integrata con il territorio, che permetta lo svolgimento del servizio di ospitalità “en plein air”, nel rispetto dell’ambiente e
delle peculiarità del Comune o del Parco ospitante.
Tra i criteri di valutazione dei progetti che il Comitato di cui al punto 5) adotterà con la più ampiadiscrezione, rivestiranno comunque particolare rilevanza:
� la predisposizione di un’area di sosta ben collegata all’area urbana, che permetta ai camperisti di poter accedere al Comune o al Parco a piedi o grazie a linee di trasporto pubblico con una fermata in prossimità dell’area di sosta o a servizi di navetta;
� la selezione di siti panoramici nella scelta dell’ubicazione dell’area di sosta;
� la possibilità di poter effettuare gli scarichi e le piccole manutenzioni;
� la predisposizione di un’apposita attività turistica e informativa in loco (segnaletica, depliant che presentano l’offerta turistica del Comune o del Parco, segnalazione sul proprio sito internet ecc.);
� l’offerta di servizi integrati quali, ad es., servizi igienici, area picnic, area barbecue, area giochi bimbi, l’inserimento delle piazzole di sosta in un’area verde con prati/aiuole e piantumazione;
� l’integrazione con la rete dei servizi del Comune o del Parco (visite guidate, itinerari naturalistici e a tema, complessi sportivi, servizi di ospitalità, etc.);
� accorgimenti per il risparmio idrico ed energetico, l’utilizzo di fonti energetiche alternative (ad es. pannelli fotovoltaici) e la predisposizione di appositi contenitori per la raccolta differenziata.
Costituirà, invece, criterio preferenziale nella valutazione dei progetti inviati dai Comuni la presenza di sbarre di sicurezza a delimitazione dell’area di sosta camper.