Così certifica 'Vitae 2019', la guida di riferimento, in Italia e non solo, edita dall’Associazione Italiana Sommelier. Delle oltre duemila cantine (con 15 mila vini) 'assaggiate' rigorosamente alla cieca, solo 614 vini hanno superato il punteggio di 90/100, meritandosi così le Quattro Viti AIS 2019 e, tra questi, gli unici aleatici italiani sono Aleatico Passito dell'Elba Silosò - Arrighi e Aleatico Cristino 2017 - La Piana.
La premiazione, che ha sancito la superiorità assoluta degli aleatici dell'Elba e dell'Arcipelago Toscano, è avvenuta il 20 ottobre al The Mall di Milano.
“E' un primato dell'Elba e dell'Arcipelago – ha dichiarato Antonio Arrighi - territori con una Storia antichissima e unica, anche per la viticultura, una Storia molto apprezzata quando abbiamo l'occasione di presentarla...far conoscere il contesto storico e ambientale nel quale nascono e si evolvono i nostri prodotti, rappresenta un valore aggiunto che spinge all'esperienza diretta del territorio stesso”.
E questo biglietto da visita itinerante, Arrighi lo lascia ovunque: dalla presentazione a Pompei dell'Elba del vino in anfora (19 ottobre) ai prossimi appuntamenti di novembre (17-19 Roma vini elbani, con Elba Taste; 24-25 Impruneta Incontro mondiale dei produttori del vino in anfora) senza contare i contatti, anche da New York, innescati dall'esperimento dell'uva in mare.
Un ambasciatore itinerante dell'Elba a proprie spese che, forse, meriterebbe l'attenzione di chi è deputato istituzionalmente alla promozione del territorio.
CR