Nel dicembre del 1980 sotto l’effetto di un’ondata di maestrale crollava la testa de “Il Papa”, roccia granitica situata dietro Capo Sant’Andrea.
Il 16 dicembre 2004, in seguito a un forte temporale, a causa di un fulmine crollava la testa della roccia granitica “Omo masso”, il 9 dicembre 2018 a seguito di una forte mareggiata di ponente, un’onda spezzava la roccia di cornubianite scura de “Il Timone” situata nel tratto di scogliera fra Punta Nera e Chiessi.
Sulla di scogliera che va da Capo Sant’Andrea alla punta del Cotoncello c’è una roccia granitica chiamata “il Riccio” che a causa dell’erosione si trova in posizione molto precaria e lascia supporre che un’ondata più grossa delle altre presto se la porterà via, magari in un prossimo mese di dicembre.
Se in 38 anni sono crollate tre delle rocce più conosciute, questo fa supporre che lo sfaldamento della roccia a seguito dei fenomeni atmosferici è molto più rapido di quanto che si pensi.
Nello Anselmi
IL PAPA
L'OMO MASSO
IL TIMONE
IL RICCIO