Bottiglie di vetro, frammenti di plastica, interi sacchi dei rifiuti e persino mobili parabole e 2 letti. Questo è ciò che si è spalancato davanti agli occhi increduli dei tanti studenti accorsi alla pulizia dei sentieri organizzata dal nostro consiglio. Studenti, giovani, che non hanno esitato un secondo ad indossare i guanti e a calarsi tra le frasche della nostra bella macchia mediterranea, per pulire ciò che qualcuno,prima di loro aveva buttato. Una spaccatura davvero netta quella che emerge, da una parte una generazione che (seppur con molte eccezzioni) non si è mai fatta scrupoli a infestare e distruggere l'ambiente (e che è tanto spavalda da voler pontificare su tutto), dall'altra una generazione nuova, cresciuta nei valori del rispetto ambientale e della difesa della terra. La dimostrazione di ciò è il grande entusiasmo mostrato da tutti i ragazzi che hanno partecipato e che prima di smettere la ricerca dei rifiuti hanno praticamente aspettato sera.
Resta però, come sempre, un dato preoccupante: la "gente" non è cambiata. Perché non si puo' dire che anche tra gli adulti qualcosa sia cambiato se c'è ancora chi,in spregio alla collettività e alla legge,continua a utilizzare i boschi Elbani come la propria personale e gratuita discarica.
Allora, lo credevamo prima, e lo crediamo ancor più oggi, esiste un'emergenza ambientale. Un'emergenza che non riguarda solo qualche lontano paese ma che tocca in primis proprio il nostro territorio. Se questo è ciò che abbiamo trovato al bordo di una piccola strada praticamente inutilizzata, immaginatevi cosa c'è mai in mezzo alla macchia o nei pressi di magazzini e cantieri improvvisati. Ebbene sì, perché per la gran parte ciò che abbiamo trovato non è il risultato della bottiglietta buttata da qualche incivile ma di uno scarico sistematico e calcolato di rifiuti. Qualcosa, quindi,che spesso ci illudiamo riguardi solo alcune regioni del nostro paese ma che invece affligge, non meno, Marciana Marina, l'Elba e l'Italia in genere.
Allora viene naturale chiedersi se sia necessario fare qualcosa di concreto e pianificato prima che i risultati di questa campagna generale di disprezzo dell'ambiente si manifestino in tutta la loro violenza. Noi nel frattempo ripeteremo, sistematicamente, pulizie come queste,la prossima tappa? Probabilmente La Ripa.
Se conoscete altre località intorno al paese dove i rifiuti si accumulano o rischiano di uccidere l'ambiente (eccezione fatta per i rifiuti pericolosi da segnalare a chi compete) potrete dirlo al Consiglio attraverso le pagine social e potremo programmare in quei luoghi le future iniziative. I giovani del mondo hanno detto basta all'inquinamento e al matricidio della terra, anche qui, anche noi, non rimarremo immobili.
Consiglio dei Ragazzi di Marciana Marina