Dal 21 Maggio 2012 il Consorzio di Bonifica Alta Maremma è subentrato all’Unione dei Comuni, sia nell’esercizio delle funzioni di bonifica del Comprensorio n. 34 – Arcipelago Toscano, sia nei relativi rapporti attivi e passivi, a stabilirlo il Presidente della Giunta Regionale della Toscana (Decreto n. 109 del 14/5/2012,) che ha disposto l’estinzione dell’Unione dei Comuni dell’Arcipelago Toscano. Il processo, soprattutto inizialmente, ha richiesto un impegno consistente al Consorzio Alta Maremma che ha dovuto effettuare numerosi sopralluoghi sul territorio per poter poi avviare un piano di manutenzione che fosse efficace ed idoneo alle peculiarità dell'Isola. Il territorio dell’Isola presenta, infatti, molte più difficoltà rispetto a quello dell’Alta Maremma; spesso lungo i corsi d’acqua sono presenti manufatti, recinzioni e costruzioni che ostacolano gli interventi con le macchine operatrici, spesso nell’alveo del fiume si rinvengono rifiuti, scarichi, tubazioni varie, materiali di ogni tipo abbandonati nelle strette vicinanze dei fossi, come ad esempio è accaduto sul fosso Lacona dove gli operai del Consorzio non sono riusciti a portare a termine i lavori di manutenzione straordinaria per oggettiva impossibilità di accesso. La situazione elbana che il Consorzio Alta Maremma ha trovato al suo arrivo era e rimane molto complessa ed è evidente che siamo appena all'inizio di un lavoro lungo e molto impegnativo che richiederà la collaborazione delle istituzioni (Regione, Provincia, Comuni). Per quanto riguarda il tributo di Bonifica, dall'Unione dei Comuni dell’Isola d’Elba il Consorzio ha ereditato una complessa situazione debitoria ed ha preso in carico il contenzioso sul tributo (270 ricorsi). Nonostante questo si è deciso di rinunciare ad emettere le cartelle per la riscossione del tributo di bonifica per l'anno 2012 nei confronti dei cittadini elbani per non aggravare una situazione già delicata.
In soli 5 mesi, da agosto a dicembre 2012 Il Consorzio Alta Maremma si è subito attivato per intervenire sul territorio dell’Isola. Sono stati prontamente progettati, attivati e conclusi nei tempi stabiliti, i lavori di manutenzione straordinaria su 34 corsi d’acqua. L’esecuzione dei lavori ha evidenziato costi complessivi per € 359.638,01 con economie maturate rispetto all’importo complessivo del Piano di € 120.361,99.
Questi i comuni ed i corsi d'acqua dove sono stati realizzati i lavori di manutenzione straordinaria:
nel Comune di Porto Azzurro, Botro di Portolongone, fosso del Santissimo e fosso Valdana, Rio Reale, il Fosso Sassi Turchini, il Rio di Barbarossa
nel Comune di Rio Nell'Elba il fosso del Nisporto, del Nisportino e il fosso di Bagnaia
nel Comune di Rio Nell'Elba e in quello di Rio Marina, dove scorrono il Rio del Riale, il Rio di Ortano e il fosso del Baccetti, Fosso di Sant'Antonio
nel Comune di Portoferraio il Torrente Madonnina e il fosso di Carpani e Riondo
nel comune di Capoliveri, il fosso del Serra, Rio di Puntecchio, il fosso dei Salici, il fosso del Pino, il Fosso Santa Maria e il fosso Stagnola
nel Comune di Marciana Marina, il Torrente San Giovanni, Rio di Marciana
nel Comune di Marciana Fosso Infernaccio, Rio dei Pratesi, Fosso Renaio, Fosso dei Marconi affluente del Renaio e Fosso Cotoncello
nel Comune di Campo Nell'Elba, Rio di Seccheto, Fosso del Canaletto
nel Comune di Portoferraio Rio S. Lucia, Fosso del Condotto e Fosso Bucine o Pietra Murata
Il Consorzio di Bonifica ha, poi, avanzato la richiesta di autorizzazione al reimpiego delle economie maturate a seguito del completamento del primo programma di interventi finanziati dalla Regione Toscana proponendo un secondo programma di interventi di manutenzione straordinaria (totale euro 120351,99) che sono già in corso d’opera:
Campo Nell'Elba (Alzi e Affluenti e Pila)
Capoliveri (Aiali, Cavallacce e Mola controfossa destra)
Portoferraio (Val di Piano, Fabbrello, Schiopparello, Fangati, Umbria e Acquaviva).
Il Consorzio di Bonifica sta, inoltre, definendo un'ulteriore proposta da formulare alla Regione Toscana per portare a termine un altro pacchetto di interventi sull'Isola d'Elba per un importo totale di circa 220000 euro.