Se pure tardiva, la convocazione di venerdi 9 agosto dell’Amministrazione Comunale di Portoferraio, per discutere con la città del progetto di ampliamento portuale, ha mostrato l’evidenza della forza critica, ma al tempo stesso propositiva, delle associazioni ambientaliste e culturali dell’isola d’Elba. Con una petizione lanciata in rete, in soli quattro giorni sono state raccolte quasi 1.000 firme.
Come in altri casi recenti quali, solo per citarne alcuni tra i più conosciuti, la Costa Concordia all’isola del Giglio, la portualità di Marciana Marina o il Faro di Patresi nel Comune di Marciana all’isola d’Elba, gli argomenti condivisi unanimemente dalle associazioni elbane sono stati scelti per le vaste implicazioni non sul singolo comune chiamato via via in causa, ma su tutta l’isola e addirittura su tutto l’Arcipelago Toscano.
Anche nel caso attuale sull’ampliamento delle banchine in una zona di indiscusso alto pregio culturale e ambientale, le associazioni sono convinte che l’argomento non riguardi solo la portualità di un singolo comune, in questo caso quello destinato alle funzioni di accoglienza per tutta l’Elba. Lo stesso Sindaco Angelo Zini ha sottolineato con forza che questo argomento deve riguardare tutti i Comuni dell’isola d’Elba. Comuni che, sollecitati ad esprimersi da Italia Nostra e intervistati sull’argomento dal quotidiano Repubblica questa settimana, hanno per ora declinato ogni commento.
Le conclusioni dell’incontro di venerdi, alla presenza di tutto il Consiglio Comunale e di tutte le associazioni di categoria, culturali e ambientali, sono foriere di dialogo e proposte costruttive. Ci si augura allora che il futuro del capoluogo elbano non sia mai più disegnato da un solo ente, quale adesso l’Autorità Portuale, ma che sia frutto di una progettualità vera, di alta professionalità urbanistica, culturale e ambientale, che farà pensare ai nostri nipoti e generazioni future tra cinquanta, cento anni quanto coraggiosi, lungimiranti, bravi e responsabili siamo stati, tutti insieme, nei “lontani” anni 2019-2020. Noi associazioni non siamo le Cassandre delle isole, ma il loro Grillo Parlante. Cerchiamo allora chi sono il Gatto e la Volpe, Lucignolo e …. Pinocchio. Le nostre amministrazioni sapranno seguire le orme del geniale Collodi?
https://www.italianostra.org/lampliamento-del-porto-un-fallimento-per-lelba/
Italia Nostra Arcipelago Toscano