Scrive Sammuri: Penso quindi che in sede di approvazione di regolamento questo aspetto vada approfondito e recuperato, magari anche declassando, di concerto con i comuni, alcune strade a sentieri. Il mio impegno sarà proprio in questo senso.(citazione finale del primo comunicato)
“se Sammurri si dice invecchiato dando dei duri a noi, sicuramente è giusta la prima ipotesi”
I proponenti di piani territoriali, urbanistici e di settore, ivi compresi i piani agricoli e faunistico-venatori e le loro varianti, predispongono..uno studio per individuare e valutare gli effetti che il piano puo' avere sul sito, tenuto conto degli obiettivi di conservazione del medesimo (citazione primo comunicato)
“ Sammurri di fatto equipara il normale transito regolamentato dal codice della strada ad una competizione motoristica che assume proprio nel caso definizione di una sorta di variante ad una condizione di normalità , ed evidentemente quella si contemplata nel piano del parco, tant’è che risulta obbligatorio il nulla osta.
Nulla osta derivante anche dalla presentazione di una Valutazione di incidenza (che deve essere presentata per ogni attività, si tratti di costruire o ampliare una casa o di svolgere un’attività sportiva impattante e comunque “non prevista” dal Piano del Parco), la mancata presentazione della stessa a fronte di una autorizzazione del genere si che comporta un abuso d’atti d’ufficio.
Scrive Sammuri: E’ vero che il parco aveva la possibilità di negare l’autorizzazione alla gara, ma stante il piano del parco vigente, il direttore che firmava il diniego poteva rendere nullo l’atto che firmava e/o commettere un reato. Infatti se il diniego avveniva per la salvaguardia di habitat e specie si incorreva nella “carenza di motivazione” visto che è difficile sostenere che una gara di un giorno, con un numero di moto definite, può produrre un danno maggiore di quello che possono produrre negli altri 364 giorni dell’anno un numero di moto indefinito, oltreché quello di qualunque altro mezzo a motore sull’identico tracciato. Il reato invece è quello che si chiama “abuso di potere”, che in parte si interseca con la carenza di motivazione e per dirla in parole povere si ha quando la la pubblica amministrazione nega ad un cittadino una cosa che sarebbe invece possibile, appunto abusando del suo potere.(citazione ultimo comunicato)
“Sammurri con questo ragionamento da dimostrazione di pastetta preconfezionata e di arrampicarsi sugli specchi. Purtroppo un documento così fatto è preoccupante per una persona che ricopre un ruolo tanto importante e delicato che bisognerebbe consigliargli di entrare in politica!”
Allora ci spieghi: c’era la possibilità di negare l’autorizzazione (tanto che in passato è stato fatto senza nessuna delle conseguenze paventate da Sammuri); altrimenti in italiano si dice che l’autorizzazione non si poteva negare senza prima dire l’esatto contrario!
Lettera firmata