Il Presidente di Italia Nostra, Leonardo Preziosi, ha recentemente confermato tutto l'appoggio della nostra sezione isola d'Elba e Giglio a Legambiente, in occasione dell'imminente convocazione del Presidente della Regione Rossi per discutere dell'Ecomostro.
Sono momenti gravi, per l'Elba e, direi, per tutto l'Arcipelago. A volte scrivo su Portoferraio e il suo porto, insistendo sul fatto che lo sviluppo portuale del capoluogo non e' un affare squisitamente portoferraiese, ma in assoluto e' una questione che riguarda ogni singolo abitante dell'isola: manca ancora purtroppo una coscienza "elbana" diffusa, in tal senso.
Contemporaneamente pero', quello che non e' riuscito a maturare con la questione portuale e la costruzione imposta della Gattaia, e' successo per l' "Ecomostro". Anzi, sento di potermi spingere oltre, pensando che da tutto il movimento nato in seguito alla faccenda irrisolta di Procchio stia nascendo una nuova consapevolezza che scavalca addirittura l'Elba. Non ha piu' senso parlare di Portoferraio, di Procchio, di Elba, ma bisogna includere anche, addirittura l'Arcipelago, che in questo ultimo periodo ha piano piano raggiunto una presenza sempre piu' cruciale nella vita delle altre isole. Non sto offrendo un contributo alla causa del Comune Unico, mi voglio di proposito astenere in questa occasione, il mio discorso e' etico, morale, culturale, prescinde dalla formula amministrativa, va oltre, e si orienta verso un Arcipelago in armonia e in condivisione di intenti.
Non e' forse vero che viviamo la sciagura del Giglio con talmente tanta partecipazione, da farci sentire i gigliesi come parte della nostra famiglia? La serie di interviste di Radio Tre agli abitanti del Giglio (per chi non l'avesse ascoltate le puo' scaricare in podcast, sono emozionanti) e' uno specchio delle nostre stesse abitudini e stile di vita. Chi ha ancora qualche dubbio, deve solo prendere il battello e farci una visitina, per farsi prendere dall'angoscia e dalla compartecipazione alla loro tragedia: la nave, accasciata su un fianco come una grande bara, e' gigantesca, presente, vicina. La vedi da ogni parte dell'isola, non puoi distogliere lo sguardo. Pianosa non ha bisogno di commenti, langue da anni sotto gli occhi di tutti, soffriamo in silenzio e agognamo ogni occasione per visitarla. Montecristo si sta aprendo ai residenti, se pure moderatamente. Quest'estate forse il Parco organizzera' una nave diretta dall'Elba a Capraia.
Bisogna pero' tenere all'erta l'attenzione, l'Ecomostro ha sollevato gli animi ma adesso c'e' bisogno di un ultimo sforzo. Gli elbani dovrebbero essere piu' combattivi, vivere questo momento, arrabbiarsi davvero. La scorsa estate abbiamo condiviso la gioia dell'intervento festoso, di tenore nazionale, e magari internazionale, di Goletta Verde, in occasione dell'annuncio ufficiale della sua demolizione. Ci siamo dimenticati che l'unica grande battaglia per cui gli elbani sono risorti e insorti e' stata quella contro i tralicci di Terna? (salvo poi, dopo una vittoria cosi eclatante, dura e condivisa, continuare imperterriti e vigliacchi ad abusare dell'energia).
Adesso si presenta un'occasione d'oro, l'ultima, forse, prima che sia decisamente e definitivamente troppo tardi. Il sindaco Anna Bulgaresi e' una persona in gamba e con una sensibilita' particolare, ma e' stata catturata da una situazione dalle forti connotazioni. Legambiente ha lottato come un leone. E' giusto che un confronto ci sia, e' giusto che si tenti di trovare un'ultima soluzione soddisfacente. E allora ci dovrebbe essere tutta l'Elba al porto a salutarli, il 28 marzo, per questa battaglia che consuma le parti e che forse, finalmente, intravede uno spiraglio.
Preziosi, per Italia Nostra, scrive che, se ricostruzione deve essere, si valutino tutte le possibili soluzioni tese a non creare un ecomostro 2 e a investire i soldi pubblici in un progetto che finalmente dimostri che, quando le istituzioni sono responsabili, sanno prendere le decisioni opportune.
Vogliamo allora pensarci bene e andare a salutare Mazzantini e Bulgaresi al porto il 28 marzo ?...
Cecilia Pacini
Italia Nostra ElbaGiglio