Sono in tanti ad amare la natura e l’Elba è la meta preferita d’aprile per osservare la spettacolare fioritura della macchia mediterranea. Così un gruppo di 50 naturalisti parmensi guidati dall’erborista botanico Luigi Ghillani sono arrivati sull’ isola allo scopo di osservare la flora soprattutto, ma anche gli uccelli migratori, gli insetti e la geologia.
La prima escursione ha riguardato i sentieri della costa occidentale (presso la località di Colle d’Orano), poi il monte Calamita, e sabato tutti a Pianosa ad ammirare le orchidee selvatiche.
L’associazione Biowatching Arcipelago Toscano fa notare come, puntando sulle bellezze naturalistiche dell’Elba e di tutto l’arcipelago è possibile promuovere un turismo diverso che, coprendo le stagioni primaverile ed autunnale, può portare visitatori oltre il puro periodo estivo balneare a condizione che si valorizzi non solo mare e sole ma anche e soprattutto, nelle sedi giuste degli appassionati, la straordinaria biodiversità elbana.