Molte scoperte naturalistiche, si sa, spesso avvengono quasi per caso; esempio ne fu, nel lontano novembre 1901, la prima cattura accidentale in Italia di un rarissimo tordo, finito insieme a merli ed altri uccelli in una «posta» di «piegàle» del deputato Pilade Del Buono; il «piegàle», per chi non lo sapesse, era un arcaico e micidiale sistema di trappole per gli uccelli, la cui esca era costituita da una corbezzola («bàcola» nel vernacolo elbano). Il ritrovamento avvenne nel Marcianese, ove dal 1899, a Poggio, svettava la grande villa dell'onorevole Pilade progettata da Adolfo Coppedè. Ci piace pensare che il «luogo boscoso» posto a «oltre 400 metri d'altitudine» fosse la vallata di San Cerbone.
Il naturalista elbano Giacomo Damiani – dopo aver provveduto a far impagliare l'animale e ad inserirlo con il numero d'inventario 809 nella Collezione Ornitologica Elbana custodita presso la napoleonica Villa di San Martino – così descrisse il ritrovamento:
«Ed eccomi, perciò, a segnalare l'avvenuta cattura del Tordo piccolo di Swainson, Turdus swainsoni, [...] nell'isola d'Elba e precisamente a Marciana (nord dell'isola), a oltre 400 m. d'altitudine, in luogo boscoso, il 2 novembre u.s. ai lacci della tesa dell'on. Pilade Del Buono, e da me rinvenuto frammisto ad altri pochi tordi e merli. La spiccata esiguità nelle dimensioni mi fece pensare che non d'altro avevasi a trattare se non di una delle due specie, ambedue nord-americane, e in parte asiatico-orientali, Turdus swainsoni, predetto o Turdus pallasi, le cui apparizioni, affatto accidentali per l'Europa, sono, specialmente per l'Italia, rappresentate da pochissimi esemplari, non tutti autentici, ricorrenti a grandi intervalli di tempo, e quasi tutti acquisiti alla scienza senza quel corredo di precisi particolari di sesso, di località e di data che è oggimai indispensabile. [...] Intravedendo un probabile esemplare di qualcuna delle tante varietà o, secondo alcuni, sottospecie, [...] inviai l'esemplare montato al carissimo e illustre amico prof. G. Martorelli [...]. Con un interesse e con una sollecitudine veramente squisiti [...], egli mi ha minutamente risposto trattarsi di un Turdus swainsoni, della sottospecie o varietà Turdus aliciae».