Percorriamo il sentiero 139 da Marina di Campo a Capo Poro. Al bivio con il sentiero per colle Palombaia (138) è quasi una sorpresa l'apparire della struttura lignea della foto.
Come si vede dalla stessa immagine niente preclude l'accesso, ma certo prende un certo disagio a passare sotto queste forche caudine, che intimano l'accesso a una proprietà privata videocontrollata.
Inoltre quello che per decenni ricordavo come un sentiero, è oggi diventato uno stradello largo un metro e mezzo, non idoneo al passaggio di auto, ma di piccoli mezzi fuoristrada sì. Il percorso è stato allargato fino al crinale, e solo l'ultimo tratto (di crinale, appunto) è rimasto il tracciato originario. E a un certo punto è stata aperta anche una deviazione nella macchia, che presumo scenda a Galenzana, assente fino a qualche mese fa.
Siamo di fronte a tasselli di una futura preclusione della zona agli escursionisti?
Andrea Galassi