Ieri sabato 21 novembre era la festa degli alberi. Molti lettori avanti con gli anni forse si ricorderanno che questa festa era ricordata nelle scuole e l’importanza che le veniva data. Quel giorno si usciva e ci si recava a piantare qualche fuscello e ci sorbivamo un bel discorso sull’importanza della presenza degli alberi, ecc. ecc.
Da qualche anno è stata (per fortuna) riscoperta. Senza perdersi in Regolamenti, Leggi e norme che i nostri governanti ci propinano. Ma per chi è interessato può approfondire. Vedi “Linee Guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile” (https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/comitato%20verde%20pubblico/lineeguida_finale_25_maggio_17.pdf ) e la Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. Anni fa venne anche approvata una legge che per ogni bambino nato, i comuni avrebbero dovuto piantare un albero (?). E’ vero che la natalità è fortemente diminuita, ma quanti alberi sono stati piantati nei comuni elbani?
Tutto questo soltanto per segnalare quanto poco rispetto per gli alberi ha mostrato una ditta e il suo committente. La ditta ha scavato un lungo fosso per conto di ASA spa, per interrare una tubazione in comune di Porto Azzurro nel tratto di strada compreso tra l’Hotel Plaza e la località chiamata “La Polveriera”. In questo tratto di strada, salendo sulla destra, ci sono dei bei esemplari di pini marittimi con il caratteristico ombrello di età sicuramente assai superiore al mezzo secolo. Visto che sul lato sinistro non ci sono alberi, ASA spa (o la ditta appaltatrice) dove hanno effettuato lo scavo? Dimostrando grande sensibilità ambientale, naturalmente sul lato destro, vicino alle piante, recidendo per un buon tratto le radici dei pini. Tutti (o quasi tutti) sappiamo a quali rischi si va incontro, tagliando una parte delle radici di un albero.
Italo Sapere
(Foto di repertorio)