Seppur con una partenza posticipata ai primi di luglio causa covid, tutto sommato la stagione di ricerca e di corsi a bordo delle imbarcazioni del Centro è stata piena e ricca di avvistamenti.
Agli equipaggi che si sono alternati a bordo è stata garantita la massima sicurezza grazie a tamponi e sierologici effettuati su ogni ospite, questa scelta adottata dallo staff del Centro (non imposta da decreti) ha permesso di vivere pienamente l'esperienza di ricerca. Nei mesi di navigazione abbiamomantenuto una media del 70% degli avvistamenti con composizione media dei gruppi avvistati di 5 individui. Il meteo particolarmente favorevole ci ha permesso di navigare quasi ogni settimana tra Elba, Corsica, Capraia e Giglio, grande soddisfazione hanno dato anche le rotte sulle formiche di Montecristo e di Grosseto.
La campagna di ricerca, oltre al monitoraggio della popolazione di tursiopi dell'Elba, ha permesso di verificare la presenza di numerosi gruppi di stenelle che sembrano essere ritornate ad occupare i tratti di mare ricompresi tra le isole dell'arcipelago. Da evidenziare anche la presenza costante di Balenottere comuni nell'area costa nord dell'isola d'Elba, con transito quotidiano dal golfo di Portoferraio nelle prime ore della giornata e spostamenti nel tratto di mare antistante Sant'andrea nel tardo pomeriggio.
Buone notizie anche sul fronte tursiopi, la popolazione foto-identificata dai ricercatori del Centro è salita a 359 individui adulti riconoscibili a cui vanno aggiunti i piccoli ed i sub-adulti non ancora foto-identificabili.
Natale 2020 Gadget e idee regalo
Adozione con felpa no nici
Quest'anno ha messo a dura prova la nostra sopravvivenza come ente di ricerca autofinanziato, grazie alla solidità del nostro lavoro decennale siamo riusciti a far fronte alle perdite economiche ma ci farebbe piacere se ci aiutaste a sostenere le spese della ricerca contribuendo all'acquisto di regali natalizi attraverso il nostro shopping online.
Sulla pagina del sito troverete tante idee per i regali natalizi da oggettistica, alle adozioni di delfini, all'aggiornato libro di delfini e balene d'Italia e voucher per esperienze a bordo.
Puoi scegliere di seguire da vicino la vita di un delfino proteggendolo simbolicamente con l'adozione, o di vivere e far vivere ad un amico l'emozione di salire a bordo dell'imbarcazione di ricerca o ancora scegliere uno dei gadget di marchio Centro Ricerca Cetacei.
Un semplice modo per fare regali particolari restando a casa, con i gadget del Centro aiuti la natura e sostieni l'attività di studio in mare.
I delfini adottati
Ringraziamo i nuovi e numerosi genitori adottivi dei delfini dell'Isola d'Elba, alcuni di voi quest'anno hanno avuto la fortuna di incontrare il proprio delfino durante le uscite di ricerca a bordo di Mary G e del Ketos e tanti altri avranno questa opportunità nella prossima stagione di ricerca imbarcandosi attraverso l'iniziativa "ricercatore per un giorno".
Durante le giornate di monitoraggio tanti sono stati gli incontri con Dori, Luke e Ariel.
Tts 123, per gli amici Dori ha registrato gli avvistamenti più spettacolari il 14.07 e successivamente il 10.09, la spettacolarità di questi due incontri è dovuta al gran numero di indivudui coinvolti, infatti, in entrambi gli avvistamenti abbiamo registrato più di 20 inidividui tra cui subadulti e piccoli nati nell'estate del 2020. La nostra Dori in più di un'occasione si è mostrata, o meglio ci ha spiati, facendo spy hopping e regalandoci dolci occhiate curiose.
Tra gi adottati il più schivo quest'anno è stato Luke, Tts142 è stato avvistato più spesso ad inizio della nostra campagna di ricerca a maggio, nel tratto di mare tra la costa italiana e la costa orientale dell'Isola d'Elba dove i pescherecci a strascico compiono quotidianamente le loro rotte di aprovigionamento garantendo caccia facile ai delfini della zona. Luke nonostante sia sto avvistato meno degli altri delfini, non ha fatto il timido al momento degli incontri con le nostre imbarcazioni di ricerca, ha spesso nuotato sotto le prue del Ketos esibendosi anche in spettacolari salti.
Ariel (Tts 146) è stata sempre avvistata in gruppi numerosi, gli individui variavano infatti da un minimo di 8 sino ad oltre 20. In tutti gli avvistamenti di Ariel sono stati notati piccoli del 2020 all'interno del gruppo di femmine, questo è un buon segnale di ripresa della popolazione oltre ad essere uno spettacolo gradito per chi ha potuto osservare da vicino. I piccoli sono sempre stati mantenuti al centro del gruppo in modo da garantire la loro protezione ma qualche impavido si è avvicinato insieme ad Ariel fino a farsi fotografare e riprendere. Ariel con le altre femmine del gruppo sta accudendo e stimolando i piccoli all'apprendimento insegnando loro tutto ciò che è necessario per sopravvivere con successo nel grande mare che gli circonda.
Dal Ketos è tutto!
Cari genitori adottivi ci risentiamo al prossimo aggiornamento, se qualcuno di voi desidera avere informazioni può contattarci direttamente via mail.
Centro Ricerca Cetacei