Mentre infuria la battaglia per i pini di Campo, con dispacci di guerra provenienti dagli opposti campi, nessuno si è accorto che nella negletta Bagnaia veniva prima privata della folta chioma e poi motosegata una bellissima palma, vecchia di circa 80 anni, che godeva di ottima salute.
Non si capisce perché si sia deciso di buttarla giù, forse gli anziani proprietari avevano paura che cedesse ma qualcuno più giovane invece di mettere subito mano alla motosega poteva tranquillizzarli e salvare la palma.
Ci siamo rivolti a quei rompiscatole di Legambiente, che in quest'isola di gente che volta gli occhi dall'altra parte sembrano gli unici capaci di smuovere qualcosa, ma anche loro ci hanno detto che è praticamente impossibile impedire il taglio di una pianta, anche bella e anziana come la palma di Bagnaia, se è in un giardino privato, a meno che non sia stata dichiarata albero monumentale o, in qualche modo protetta da un atto di un'amministrazione pubblica.
Allora ci chiediamo, e lo chiediamo anche a Legambiente, ai Comuni, al Parco e alla Forestale, perché non si fa un censimento, magari con l'aiuto della gente e dei bimbi delle scuole, per tutelare gli alberi più belli dei centri urbani e dei giardini dell'Elba, anche quelli nei terreni privati, ma che sono qualcosa che abbellisce il paesaggio e, come nel caso di Bagnaia, ospitano anche molti uccellini sfrattati dalle motoseghe? .
Tiro Fisso 4