Ma cosa ne sanno?
Ma cosa ne sanno, qualche gattara meneghina, la pastora pasquale agnellosalvifica Brambilla, sparuti talebani animalisti e indignati speciali che alzano le chiappe dalle redazioni cittadine per rincorrere supposti "scandali ambientali", immaginarie mattanze della ornamentale "innocua" fauna, quando sono incapaci di distinguere un daino da un capretto, ma forse anche una pecora da un monopattino?
Ma cosa ne sanno di cosa significhi vivere in un'isola in cui cinghiali e mufloni, uniti in una sorta di involontaria associazione a delinquere ungulata, che conta migliaia di picciotti a quattro zampe, hanno fatto sparire specie animali e vegetali autoctone, devastato da anni sistematicamente il reticolo idraulico, assassinato boschi, sentieri, terrazzamenti, colture agricole e giardini, provocato una caterva di incidenti stradali, perfino seminato zecche sulle spiagge?
Ma cosa ne sanno di cosa dicono le leggi e la scienza nazionali ed internazionali sull'imperativo di E-RA-DI-CA-RE le specie alloctone e NOCIVE dalle isole (di tutto il mondo)?
Non ne sanno evidentemente nulla, ma parlano, anzi pontificano, scrivono, giudicano, condannano, gabibbizzano e propongono addirittura di boicottare il turismo verso le isole e gli isolani "colpevoli" di chiedere il ristabiimento di equilibri naturali nelle loro terre.
Ed alzano pure il tiro, spostando l'applicazione della loro deleteria profonda ignoranza floro-faunistica dal Giglio all'Elba, e ammoniscono pure, ora: non si tocchino i mufloni (e i cinghiali) nell'isola più grande, si catturino piuttosto incruentemente (costerebbe tre pozzi di soldi e comunque non ci si riuscirebbe, ma non è un problema loro) e caso mai si trasferiscano altrove! Ma dove? a macellarli da qualche altra parte? a fare da bersagli in private riserve di caccia? in un gigantesco lager ospitato e mantenuto non si sa dove e da chi? Anche questa è questione che le anime belle non si pongono.
Accordi e patti con chi ragiona solo con la pancia, e non tiene conto delle conclamate evidenze scientifiche, si possono pure fare "per scelta politica", tradotto: per zittire i più isterici, in realtà marginali come il Giglio, ma non sono esportabili altrove: per legge, come mufloni e cinghiali.